18 Gennaio 2007 -- Lecce–Napoli, partita d’altri tempi, capace di sprigionare un fascino particolare perché in passato protagonista di palcoscenici ben diversi. Questo lo sa bene il Presidente del Lecce Giovanni Semeraro che, in diretta radiofonica, non nasconde l’emozione per l’imminente incontro di Sabato: “Speriamo sia una partita corretta, speriamo si giochi a calcio! Sfortunatamente, noi, non saremo al completo; due pedine importanti del nostro schieramento mancheranno all’appello per infortunio: Osvaldo e Angelo, ma faremo di tutto per vincere. Certo, La compattezza del Napoli ci fa paura, così come la loro grinta e voglia di vincere e anche se a loro mancherà un giocatore fondamentale come Calaiò, hanno tante alternative valide. Ribadisco che noi faremo il possibile per fare bene”.
Lecce e Napoli sono protagonisti anche in sede di mercato; da settimane, infatti, tiene banco la trattativa per portare in azzurro Erminio Rullo; a tal proposito, il Presidente giallo-rosso afferma: “Non saprei dire a che punto si trovi la trattativa, onestamente credo sia ancora allo stato iniziale; si, c’è stato un contatto, ma liberare Rullo significherebbe creare un vuoto sulla fascia sinistra e per questo motivo, noi, volevamo come contropartita tecnica Mirko Savini, ovvero un giocatore da poter utilizzare nello stesso ruolo ed è per questo motivo che la trattativa si è arenata”.
In casa Lecce non si respira una buona aria; a dimostrazione di questo, recentemente, Giuseppe Papadopulo ha preso il posto di Zdenek Zeman sulla panchina salentina; secondo il Presidente, il nuovo arrivo, risolleverà il destino della squadra grazie, soprattutto, ad una particolarità: “Papadopulo utilizza il 4-3-3 come Zeman, ma ha la capacità di cambiare lo schieramento in campo a seconda dell’andamento della partita. Ho grande stima del tecnico boemo, rinunciarci è stata una scelta sofferta, ma lui andava avanti con il suo gioco anche quando c’era bisogno di cambiare e purtroppo i risultati non sono stati quelli sperati”.
Semeraro, continua l’intervista, esprimendo un parere personale riguardo la vicenda calciopoli e le sue conseguenze: “E’ stata solo una grande farsa. Alla fine, credo, abbia pagato solo la Juventus. Ora le cose devono cambiare e bisogna partire dai diritti televisivi; da oggi in poi, tutte le squadre devono stare sullo stesso piano”. Come è d’abitudine, l’intervista si conclude con la richiesta di un pronostico sulla partita: “Non firmerei mai per un pareggio, non mi interessa se sarà vittoria o sconfitta, l’importante è che si giochi a calcio”.
Marco Frattini
Fonte: Radio CRC