09 Gennaio 2007 -- La sapete l’ultima? È fortissima: «Il Napoli ci ha detto che De Zerbi è incedibile, come del resto lo è Parisi...». È una guerra di nervi, ufficiale, tra Napoli e Messina. Una guerra fredda ma infuocata. Il diesse del Messina, Marco Valentini ha risposto per le rime a De Laurentiis e Marino. « Anche Parisi è incedibile... », questa è stata la sintesi della frecciatina. I grandi capi azzurri non hanno servito la controreplica, nessun commento. Ma tra Napoli e Messina all’improvviso c’è alta tensione. È successo tutto ieri in una giornata apparentemente morta e che s’è rivelata vulcanica.
Non mollano - Lo stop alla trattativa per Parisi non deve trarre in inganno. No. Il Napoli ha incassato il colpo (che forse si aspettava...), non si è scomposto e andrà avanti per la sua strada. Vuole Parisi e continuerà il pressing per l’esterno sinistro siciliano ben sapendo che il clima si è surriscaldato. Se così non fosse girerebbe l’angolo e si indirizzerebbe di corsa verso Lecce, lì c’è Erminio Rullo che aspetta e spera. E ora che si fa? Il Napoli, se vorrà prendere il palermitano, alla fine dovrà sganciare solo soldi, ma su un punto resta fermo: non è disposto a versare il prezzo che i siciliani pretenderebbero. E non perchè ha scelto la politica del « braccino corto » . ..
>b>La causa- L’intoppo sta tutto qui. E allora in cambio di Parisi il Messina ha continuato a chiedere insistentemente Roberto De Zerbi (o Inacio Pià) ma le parole di De Laurentiis straribadite pure ieri oltre che domanica ( « Non vendo nessuno... » ) non hanno lasciato spazio a equivoci. Idea-impressione: magari avranno pure indisposto la società di Franza che si è irrigidita e adesso, forse, vuole solo dare l’illusione di aver fatto dietrofront per tenere lievitato il costo del cartellino. Valentini del Messina in più riprese ha cercato di rafforzare certe convinzioni: « Abbiamo acquistato Giallombardo solo per avere maggiore copertura sulla fascia sinistra » . Come dire, l’abbiamo fatto non perchè volessimo cedere Parisi. Che però oggi non è certo l’uomo più felice del mondo visto che si trova «congelato » in seconda fila dietro al nuovo collega. E c’è pure Masiello che gli soffia sul collo. Copertissima la fascia...
La terza- Il diesse dei siciliani si è poi esibito nella terza uscita dialettica: « Una trattativa vera e propria non c’è mai stata... ». L’operazione- Parisi l’ha definita solo come il frutto di un...: « Tam- tam mediatico » . Per la serie i soliti gnorri. Si vede che la corrente migratoria dei pensieri, in questi tempi di mercato, è un fenomeno frequentissimo. Peccato che il presidente Franza, recentemente, è stato chiaro e netto nella sua confessione: « Il Napoli ci ha chiesto Parisi... » . Già.
Rullo- Dicevamo di Rullo, vero. La trattativa col Napoli va avanti contemporaneamente a quella per Parisi. Le quotazioni del napoletano sono tornate a salire dopo la sparata del Messina. Il Lecce ha in Mirko Savini il suo pallino, un nome quasi inarrivabile perchè ricercato dall’Ascoli. I pugliesi sarebbero pure disposti a cedere Rullo al Napoli non prima però di aver trovato un sostituto all’altezza. Metti caso che tutto precipitasse, le alternative a Parisi e Rullo per il Napoli resterebbero sempre quelle note. Jacopo Balestri del Torino e Ciro Capuano del Palermo, l’ipotesi Cesar (ex Lazio e Inter), diffusa nella giornata di lunedì, lascia il tempo che trova.
Luppoli- Un nuovo aggiornamento. Il suo manager è tornato a parlare di Arturo Lupoli e dell’idea del Napoli di soffiarlo a Milan e Inter per il mese di giugno. Il procuratore del baby d’oro ha ripetuto la solfa: l’accordo si può strappare pure subito. Pasqualin e Marino si sono sentiti al telefono in passato e si risentiranno. Ma più in là.
D. Rindone
Fonte: Corriere dello Sport