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Problemi al ginocchio per Calaiò
Infortunio al bomber azzurro. Sul fronte mercato voci di un possibile addio di Sosa e Savini.

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30 Dicembre 2006 -- Fiato sospeso a Castelvolturno, dove per Calaiò s’è temuto il peggio. La gamba destra allungata a caccia del pallone e un urlo di dolore nel bel mezzo dell’allenamento seguito da cento e più tifosi che hanno invaso l’impianto di Castelvolturno. Il movimento forzato del ginocchio dà subito pensieri, ma l’intervento immediato di Alfonso De Nicola, il medico sociale, e i controlli veloci escludono ogni danno grave. Niente compromissione del menisco e meno che meno lesioni ai legamenti. Per quanto allarmante, insomma, la diagnosi rassicura il Napoli: interessamento della capsula e del tendine, questo racconta la risonanza. Una distorsione che oggi costringerà il bomber ad allenarsi in disparte e che alla ripresa della preparazione, il 3 gennaio, lo riporterà in ambulatorio per un controllo.

La fortuna è che il campionato è fermo e che di qui al match con il Verona mancano ancora un paio di settimane. Non fosse stato così, infatti, Reja sarebbe stato costretto a fare a meno del migliore attaccante che oggi si ritrova. Comunque sia, il Napoli non sarà tranquillo sino a quando le verifiche alle quali il giocatore sarà sottoposto ad inizio d’anno non confermeranno la sua piena disponibilità. Ma c’è ottimismo. Calaiò dovrebbe farcela ad essere in campo il 13 gennaio contro il Verona. Sotto esame pure Cupi, operato in Belgio quattro mesi fa per la pubalgia e finalmente tornato ad allenarsi con la squadra. Giorni deisivi, questi, per il terzino di piede sinistro. Decisivi per lui perché il campo dovrà dargli certezze per andare avanti e anche per il Napoli, che vuol sapere se di qui a fine stagione potrà contare anche su Cupi.

Ma l’attesa, ovviamente, non rallenta le ricerche azzurre sul mercato. Fresca di giornata la richiesta di scambio Savini-Rullo avanzata al Lecce. Ma Papadopulo, subentrato a Zeman sulla panchina giallorossa, non sembra molto interessato all’arrivo dell’azzurro, considerato giocatore di quesi esclusiva fase difensiva. Serio e ribadito, invece, l’interessamento di Marino per Erminio Rullo, napoletano ventitreenne, difensore mancino di fascia e di buona corsa. Ma se davvero vuole Rullo, il Napoli non dovrà dilatare i tempi della trattativa. Il difensore, infatti, piace anche al Torino che ha fatto anche passi ufficiali con il club. Da Chievo, intanto, una risposta. Al Napoli interessato a Marchese, 22 anni, tre presenze in questo campionato e comunque calciatore ancora tutto da scoprire, il club gialloblù offre Salvatore Lanna, anch’egli difensore di fascia sinistra ma trentunenne, seppure con alle spalle undici stagioni in B e in A, tutte con il Chievo. Comunque sia, la richiesta di scambio Savini-Rullo fa intuire che il Napoli, viste le rose a numero fisso e il legittimo desiderio di tener d’occhio anche la spesa, prima di ingaggiare deve preoccuparsi di sistemare altrove qualche proprio tesserato.

Potrebbe essere questo il caso di Sosa, 10 presenze e nessun un gol in campionato. L’argentino a rischio squalifica per l’inchiesta sulle scommesse della Procura di Udine, avrebbe infatti espresso il desiderio di tornare in sudamerica. Si spiega così, anche così, l’interessamento del dg napoletano per Massimo Maccarone, l’attaccante italiano del Middlesbrough che non trovando più gli spazi d’una volta lascerebbe volentieri la Premier league per tornare a casa. E Napoli - ha lasciato intendere Maccarone dall’Inghilterra - sarebbe l’ideale per ricominciare.

A cura di Francesco Marolda
Fonte: ilMattino