23 Dicembre 2006 -- Pierpaolo Marino, Direttore Generale del Napoli:
“Devo dire che mi sembra che il Napoli abbia sofferto di più quando era in superiorità numerica, poi una volta subita l’espulsione di Cannavaro, mi sembra che il Napoli abbia fatto un buon secondo tempo. Sono sempre dell’idea della massima di Leadholm, che è meglio giocare in 10 contro 11 che essere in vantaggio numerico. Nei primi minuti di gioco vi era un Napoli dirompente: non dimentichiamo la grande occasione di testa di Calaiò, Bucchi molto tonico che è arrivato molto vicino al gol e l’occasione di Dalla Bona, dove c’era anche il calcio d’angolo, non concesso. Diciamo anche che è stato un arbitraggio insicuro.

Sul rigore, dal campo sembrava che Grava onestamente avesse subito il fallo e che poi aveva abbracciato il pallone cadendo ma riguardando le immagini il rigore onestamente, forse c’era. Non so se l’arbitro avesse fischiato il fallo di mano o altro, perché ripeto che mi sembra una caduta sul pallone. Ci ha messo poi una pezza Iezzo con una parata strabiliante e così Pieri non ha potuto lasciare il segno sul risultato di questa partita. Come sta giocando Iezzo ? Negli ultimi turni gli fa torto chi dice che in serie B è secondo a Buffon perchè in questo momento sta giocando sicuramente meglio.

Per poter vincere oggi è mancata solo la buona sorte perché ritengo che le occasioni avute nel primo tempo potevano essere concretizzate. Calaiò di solito non sbaglia quei colpi di testa e fa anche gol più difficili di quello. Sono comunque contento del risultato anche perché non andiamo a fare delle passeggiate sui campi dove l’avversario non gioca. Ad esempio avete visto cosa è successo oggi alla Juventus e credo che il Modena sia una squadra tignosa. Saranno veramente poche le squadre che vinceranno qui.

Questo campionato si vince con una media di 4 punti ogni 2 partite, questo è quanto si vede guardando i risultati dello scorso anno. Pertanto sono contento se nel giro di 8 partite siano arrivate 4 vittorie e 4 pareggi. La squadra sta trovando solidità e trova sempre la rete in casa e talvolta anche i trasferta. Va bene così. E’ stato un periodo difficile e con tanti impegni a breve distanza. Ora ci prepariamo al Verona che arriverà sicuramente a Napoli con dei rinforzi.

Come il mercato può incidere sul resto del campionato? Non sempre prendendo giocatori ci si rinforza perché ci sono casi in cui delle squadre, aggiungendo dei giocatori, hanno peggiorato le situazioni. Per questo motivo dobbiamo stare molto attenti. Abbiamo fatto bene in questo periodo e quello che andremo a fare dovrà essere ben studiato con l’allenatore perché il Napoli è una squadra in cui anche i giocatori che subentrano, sono all’altezza dei titolari. Non è pertanto semplice dire cosa è più conveniente per questa squadra. Non ho mai confermato alcun movimento perché sono solo discorsi dei giornali e non confermo niente.

Bucchi e Calaiò hanno fatto veramente bene e mi dispiace che il colpo di testa di Calaiò sia andato male. Bucchi si è mosso molto bene mentre Calaiò nel finale mi è sembrato un po’ stanco, forse gli mancava il ritmo dopo le due giornate di squalifiche. Credo che sia una coppia con tanti gol all’attivo, anche se ha giocato poco insieme.

I margini di miglioramento sono ancora notevoli perché è un Napoli che ancora non ha tolto il freno a mano tranne che in qualche partita. Gare come quella contro il Modena non sono semplici da affrontare. Comunque nell Napoli non mi dà l’impressione che ci sia qualcuno che abbia il terrore che possa perdere perché il più delle volte le paure nascono sulla possibilità di vincere. La sensazione di solidità che dà questo Napoli è che è difficile batterla.

E’ stato un anno molto fortunato in cui abbiamo fatto dei grandissimi risultati e siamo molto soddisfatti. Ai napoletani va l’augurio che qualcuno vinca la lotteria di capodanno (ha detto Marino in tono scherzoso) e poi la salute. Auguri!"

Zoratto, Allenatore del Modena:
“E’ un punto importante soprattutto perché ho visto che stiamo migliorando e siamo scesi in campo meglio. Va bene anche se lasciare dei punti così un po’ dispiace. Non si sa cosa avremmo fatto in 11 e non è il caso di stare a pensarci ma direi che la squadra in 10 ha tenuto bene. Forse l’espulsione di Cannavaro c’era già prima con il suo intervento da dietro. Non mi va di giudicare il Napoli ma ritengo che oggi la mia squadra era un po’ più brillante. Avevo fatto un turnover a Mantova con 4 giocatori e forse questo mi ha premiato.”

Abate , attaccante del Modena ed ex-Napoli:
"Sono tante partite che giochiamo bene ma raccogliamo poco. Mi dispiace per il rigore sbagliato da Colacone che è veramente una grande persona ed un grande uomo. Dobbiamo andare avanti e continuare a migliorare proseguendo su questa strada. Ho visto il solito Napoli cinico che tiene bene il campo e mantiene il possesso palla. E’ andato anche molto vicino al gol nel primo tempo. E’ una squadra che trova il colpo facile e che ti può mettere sotto da un momento all’altro. A Napoli sono stato bene e con il direttore ho un grande rapporto ma ora sono a Modena e cercherò di fare bene qui.”

Bucchi, attaccante del Napoli:
“Ho provato ad andare in rete ma non ci sono riuscito. A parte tutto, abbiamo fatto una buona partita nella quale speravamo di trovare la vittoria ma purtroppo abbiamo ottenuto un pareggio. Credo comunque che sia un punto da portare via con il sorriso sulle labbra. Questo, infatti, è un campo difficile ed anche se il Modena sta lottando in una zona calda, è una buona squadra ed ha fatto una buona partita.

Avere questa accoglienza è stata una bella emozione e non me l'aspettavo. Sinceramente mi hanno dimostrato affetto al di là del calcio e mi hanno saputo apprezzare anche come persona. Sono queste le cose che poi restano.

In generale è stata una buona partita nella quale ci siamo mossi bene ed abbiamo creato le nostre 4 o 5 occasioni e poi è stato bravo Frezzolini. Le due espulsioni hanno poi condizionato un po’ la gara. Sul calcio da rigore non so. L’episodio per come è stato vissuto, a detta di tutti, si trattava di una spallata regolare.

Mai pensato di andare via da Napoli? Ne approfitto stasera per dire che è facile parlare in delle situazioni in cui sono state riportate delle mie considerazioni e mai delle mie parole. Sono felicissimo di essere a Napoli e mi auguro di poter dimostrare il mio valore anche qui. In questo periodo, da parte mia ma anche del mister, ci sono state delle priorità che erano quelle di pensare al bene della squadra. Ovviante non ero felicissimo di stare fuori ma certi discorsi sono solo stati creati per la situazione e non da parte mia. Credo che a Napoli, in particolar modo, si vive molto, oltre che di calcio giocato, anche di calcio parlato ma ho pensato solo a lavorare in campo. Ora penso di essermi ripreso il posto e di conservarlo e di dimostrare di essere all’altezza del mio nome.

Stasera volevo cogliere l’occasione per fare gli auguri a tutti e non per parlare di cose tecniche, per le quali abbiamo un grande allenatore che sarà sicuramente cogliere questi aspetto. Speriamo che il 2007 sia di buon auspicio per il Modena affinché raggiunga una salvezza tranquilla e per il Napoli affinchè raggiunga il traguardo che non diciamo ma tutti abbiamo ben in mente. Auguri ancora!”