22 Dicembre 2006 -- Si chiude con un pareggio a reti inviolate il 2006 del Napoli che perde l'occasione di portarsi da solo in testa alla classifica, infatti, gli azzurri sono adesso secondi a 32 punti con Juve, Bologna e Genoa, mentre al comando guidano Rimini e Piacenza con 33 punti. Ma tutto sommato considerando i turni interni di Rimini, Piacenza, Juve e Bologna, il risultato di pareggio premia comunque la squadra di Reja. Andando alla gara, questa è stata fin dall'inizio ricca di emozioni. Si comincia col Napoli che baldanzoso si porta subito in avanti e proprio al 1' Calaiò di testa, su calcio d'angolo dalla destra di Dalla Bona, manda di poco alto sulla traversa. Passano due minuti (3') e Tisci, che già in precedenza era stato ammonito per una brutta entrata su Gatti, viene espulso direttamente per una butta entrata su Grava.

Dunque il Modena resta in dieci, ma il Napoli non riesce ad approfittarne ed anzi, i padroni di casa nonostante l'inferiorità numerica attaccano a viso aperto senza demoralizzarsi. Al 12' scivola Maldonado e così scatta il contropiede del Modena con Colacone che arriva al limite dell'area azzurra, Cannavaro in recupero in scivolata lo ferma in maniera irregolare, è ultimo uomo, ma Pieri lascia proseguire facendo scattare le proteste della panchina del Modena. Gli azzurri non riescono a far giare palla in maniera veloce, Reja in panchina è molto teso e nervoso e non è assolutamente soddisfatto dei movimenti di Calaiò, ma in generale di tutta la squadra a partire dai centrocampisti che non riescono ad accompagnare la manovra.

Al 21' ruba palla Savini sulla sinistra, crossa al centro dove Calaiò viene anticipato, poi la palla torna ancora a Savini il cui tiro dalla distanza termina alto sulla traversa. Al 23' Savini va via sulla sinistra crossa al centro dove Antonazzo per poco non commette autorete. La gara comincia finalmente a vivacizzarsi ed il Napoli sfiora diverse volte il gol: al 27' Amòdio serve al centro area per Bucchi che al volo di destro gira in porta, ma la palla termina fuori, seppur di poco; al 31' numero di Calaiò sulla destra, che va via col tacco, serve al centro per Dalla Bona che tutto solo ad un metro dalla porta manda incredibilmente alto sulla traversa; al 32' Amòdio serve in area per Calaiò, il cui tiro a giro sul secondo palo viene rimpallato da un difensore del Modena; al 33' Bucchi, servito da un lancio di Cannavaro, prova a girare al volo in porta sul primo palo, ma non riesce ad arrivare sulla palla che termina sul fondo.

Al 35' Bucchi di testa, su cross dalla sinistra di Domizzi, manda la palla di poco a lato. Al 38' Amòdio pescato in area sulla destra tutto solo da un cross di Savini, manda alto sulla traversa. Il Modena, sempre pronto a sfruttare il contropiede, risponde al 42' con un tiro dalla destra dell'ex Abate, con la palla che termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 45' cross dalla sinistra di Savini in area per Bucchi che stacca di testa mandando però alto senza riuscire a dare direzione e forza alla palla. Al 47' viene espulso Cannavaro: Gilioli va via in velocità e si invola in contropiede, Cannavaro lo tocca appena con la mano e Gilioli si lascia cadere a terra, Pieri, per compensare l'errore di prima ne commette un 'altro ed espelle, stavolta ingiustamente, a nostro avviso, Cannavaro (che non era ultimo uomo perchè c'era Domizzi al centro sulla stessa linea difensiva) e così la parità numerica e ristabilita e si va sul riposo col risultato di zero a zero

La seconda frazione di gioco comincia senza sostituzioni e con Modena che prova a portarsi in vantaggio. Al 1' Colacone colpisce la traversa, ma quando l'arbitro aveva già fischiato una posizione dubbia di fuorigioco, che è molto dubbia. Al 3' Savini, autore fin a quel momento di una discreta gara fatta di tanti cross, purtroppo non sfruttati al meglio,è costretto ad uscire per infortunio e così Reja inserisce Giubilato come centrale difensivo al fianco di Maldonado e Domizzi viene spostato a sinistra. Al 10' Grava spinge Gilioli e poi cadendo in area tocca la sfera col braccio sinistro, abbracciandolo completamente aspettandosi una punizione a suo favore, ma Pieri non ha dubbi: è rigore ('E' due volte rigore' dirà il direttore di gara a Grava che chiedeva spiegazioni, ndr). Fortunatamente per il Napoli, un super Iezzo si stende alla sua destra e con la mano sinistra, quella di richiamo, devia la palla calciata dal dischetto da Colacone.

Al 18' su traversone in area di Dalla Bona, Calaiò di testa gira debolmente e centrale, sprecando da ottima posizione. Al 22' Bucchi ci prova con un destro dalla distanza che Frezzolini riesce a deviare. Al 25' Ungari prova a servire al centro per Colacone, Iezzo esce e blocca a terra. Reja inserisce De Zerbi per uno stanco Dalla Bona. Al 28' un errore di Maldonado finisce per servire la palla a Colacone, ma Giubilato fa buona guardia e riesce a recuperare. Nel Modena, entra Baldo ed esce Gilioli, nel Napoli esce Calaiò ed entra Pià. Al 38' Maldonado rischia di commettere un fallo da rigore in area su Colacone, ma ancora una volta interviene Giubilato e sbroglia la matassa. La gara si chiude dopo quattro minuti di recupero nei quali non succede nulla di particolare se non la sostituzione di Campedelli per Bentivoglio.

Finisce dunque zero a zero e con gli azzurri, per l'occasione in maglia rossa, che vanno poi sotto la curva dei tifosi del Napoli a salutare e a ringraziare per l'apporto offerto durante la gara. Il secondo tempo, a dispetto del primo abbastanza brutto e noioso ed è stato vivacizzato solo dall'episodio del fallo di mano in area di Grava che ha provocato il rigore poi parato da Iezzo. Molto ingenuo il difensore azzurro nell'abbracciare il pallone cadendo a terra, oltre ad aver commesso il fallo. Peccato perchè tutto sommato, se si esclude l'episodio del rigore, non ha giocato una brutta gara, anzi per quanto riguarda il reparto difensivo è stato sicuramente uno dei migliori. Comunque adesso avrà modo di riposarsi e riordinare le idee, dato che non solo avrà a disposizione la sosta natalizia, ma anche una domenica di stop perchè, diffidato. è stato ammonito e dunque salterà la gara interna col Verona in programma il 13 gennaio del 2007. Il Napoli ha sprecato tantissimo nel primo tempo quando ha giocato per circa 40' in superiorità numerica senza riuscire a concretizzare in gol le varie occasioni avute con Dalla Bona, Amòdio, Bucchi e Calaiò. Alla fine sebbene la gara sia stata fortemente condizionata dall'arbitraggio negativo di Pieri, il risultato di parità e tutto sommato giusto e come detto già prima, il Napoli, a nostro avviso, ha preso un buon punto considerati i risultati delle altre pretendenti alla promozione.


A cura di Michele Spampanato