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Bucchi è tornato!
Il Napoli batte il Brescia e ritrova la testa della classifica seppur in condivisione.

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19 Dicembre 2006 -- Dopo tre pareggi consecutivi, il Napoli batte il Brescia e ritrova la vittoria, ma soprattutto ritrova i gol di Cristian Bucchi e la vetta della classifica seppur in condivisione con la Juve, che ha una gara in meno, col Bologna e col Genoa. A sorpresa all’ultimo momento non gioca Amòdio alle prese con il torcicollo e Reja si affida a Dalla Bona, che lo ripaga alla grande dopo appena 4’ di gioco, quando, su spizzicata bassa di De Zerbi, preferito inizialmente a Sosa, si inserisce in area dalla sinistra, tagliando da destra, ed in diagonale insacca alle spalle del portiere del Brescia.

La partita è bella e vivace, le due squadre si affrontano a viso aperto, il Napoli, a dispetto di altre partite, dopo essere passato in vantaggio continua ad attaccare per tentare di raddoppiare esponendosi pericolosamente al contropiede degli ospiti che si schierano in attacco con Jadid, preferito a Colombo e Cerci preferito a Piangerelli. Ma chi è veramente pericoloso nel Brescia è Possanzini che al 9' va via in contropiede, serve in area per l'inserimento di Hamsyk che calcia alto sulla traversa. Al 12' Cerci va via in contropiede, Domizzi lo rincorre, i due entrano in area, poi Cerci scivola al momento di calciare ed il Napoli si salva. Al 14' un tiro dalla distanza di Possanzini termina di poco alto sulla traversa.

Vibranti le proteste degli azzurri nei confronti del direttore di gara, il signor Damato, al 14' quando Gatti apre sulla sinistra per Savini che crossa al centro per Bucchi che trattenuto vistosamente per la maglia cade a terra, ma l'arbitro fischia un fallo dell'attaccante azzurro. Il Napoli tenta di affondare sulle corsie esterne, ma si espone alle incursioni di Possanzini ed ai tagli di Jadid e Cerci, tenendo Grava e Savini troppo alti e così al 16’ proprio Possanzini entra in area, Iezzo esce tempestivamente e gli devia la palla, poi Maldonado spazza quasi sulla linea di porta. Al 19’ ancora
Possanzini semina il panico nella difesa azzurra, Maldonado interviene spazzando in fallo laterale.

Il Napoli capisce che non può continuare a rischiare e, così, Grava e Savini arretrano il loro baricentro, offrendo una maggiore copertura che però porta ad una spinta minore che induce la squadra a cercare le corsie centrali ben presidiate dagli ospiti ed a ricorrere spesso ai lanci lunghi che però si rivelano sterili. Al 23' Grava crossa dalla destra, la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire, poi la palla giunge a Savini sulla sinsitra che controcrossa, ma Bucchi viene anticipato, poi il tiro di Gatti dal limite viene fermato in due tempi da Viviani, ma intanto Bucchi era finito in fuorigioco. Al 30' perde palla Gatti, nel suo unico errore della gara, e così Jadid va via in contropiede, entra in area affrontato da Cannavaro e poi calcia debole e centrale e Iezzo blocca a terra senza problemi. Al 44' Stankevicius per poco non compie autorete, Viviani è costretto a deviare in angolo sulla traversa, poi dal corner libera la difesa del Brescia.

Così si chiude la prima frazione di gioco col Napoli in vantaggio. Ad inizio ripresa è ancora il Brescia a rendersi pericolso, proprio al 1', quando Cerci lanciato in contropiede, entra in area inseguito da Domizzi, poi, incredibilmente sciupa, mandando a lato con Iezzo ormai battuto. Al 4' arriva il raddoppio del Napoli con il quarto gol stagionale di Bucchi che non segnava dalla gara interna con la Triestina (23 settembre 2006 1-1): su cross di Gatti in area, Cannavaro rimette al centro dalla destra per Bucchi, il quale inserendosi da dietro insacca di destro. Forte del doppio vantaggio, gli azzurri si limitano a gestire la gara per ripartire in contropiede. All 8' un grandissimo tiro di Stankevicius termina di poco alto sulla traversa.

Al 12', con un grande intervento difensivo di Grava, Cortellini, che stava per presentarsi a tu per tu con Iezzo, viene fermato in angolo sulla sinistra. Al 13' è il Napoli ad andare via in contropiede con Grava che, dalla destra, crossa in area per De Zerbi il cui tiro al volo si stampa sul palo alla destra del portiere Viviano, poi la palla torna a Grava che viene atterrato in area, a nostro parere irregolarmente, ma Damato lascia proseguire.

Al 19' Hamsyk, su cross dalla sinistra di Possanzini, vera spina nel fianco del Napoli, lasciato solo in area riapre la gara siglando la rete del 2 a 1. Somma allora prova a dare una maggiore vivacità all’attacco inserendo Piangerelli. Ma è il Napoli a sfiorare il gol al 20' quando Bucchi, completamente rivitalizzato e trasformato rispetto alle ultime apparizioni, ruba palla sulla destra a Stankevicius, entra in area e calcia sul primo palo con la palla che termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. La rete è comunque solo rinviata al 23' quando Bogliacino, con un grandissimo sinistro al volo dal limite dell'area, insacca sul palo opposto a quello del portiere Viviano per quello che sarà il definitivo 3 a 1.

Reja a questo punto inserisce Sosa per De Zerbi, che giocava grazie ad una infiltrazione dolorifica, dato che è ancora alle prese con un problema al piede. Somma inserisce Colombo per Cortellini. Al 34' Sosa, lanciato tutto solo verso la porta del Brescia, sciupa un ghiottissimo contropiede, restituendo, in pratica la palla agli ospiti mandandola inspiegabilmente sul fondo. Intanto, Montervino subentra a Dalla Bona, mentre Maccan entra al posto di Cerci, ma ormai il risultato finale sembra al sicuro. Al 40' su cross dalla sinistra di Savini, Bucchi in area, di testa, colpisce debole e centrale e Viviano blocca senza problemi. Al 43' un fuorigioco millimetrico viene fischiato a Maccan che poi aveva servito al centro per Colombo che aveva messo alle spalle di Iezzo, ma quando il gioco era già fermo. Al 44’ Bucchi esce fra gli applausi del San Paolo lasciando il posto a Capparella, ma dopo 4 minuti di recupero, senza azioni di rilievo il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.

Gli azzurri salutano così lo stadio San Paolo per questo 2006 (il Napoli tornerà a giocare qui il 13 gennaio del 2007) con una bella vittoria, anche un po' sofferta, ma comunque meritata. Oltre al ritrovato gol di Bucchi ci fa piacere sottolineare la sua prestazione, finalmente degna di nota, fatta di cuore, grinta ed anima, tre elementi fondamentali per divenire un beniamino dei tifosi. Bella anche la prova di Gatti e Dalla Bona, anche se quest'ultimo nel finale è un po' calato e discreta la spinta di Grava, anche se qualche volta avanzava troppo lasciando scoperta la sua zona di campo. Il Napoli ha giocato bene seppur a sprazzi, ma nel complesso possiamo dire che le due squadre hanno offerto un ottimo calcio giocandosi la gara a viso aperto e su questo va dato merito anche al Brescia che nonostante i tre gol subiti esce dal San Paolo a testa alta e col rammarico delle occasioni sprecate. Gli azzurri ci sono parsi in crescita non solo sotto il punto di vista del gioco, ma anche per quanto riguarda l’aspetto della tenuta atletica e questo nonostante erano spesso i giocatori del Brescia ad arrivare primi sulla palla. Tempo però per godersi la vittoria non ce ne è, perché venerdì si rigioca in trasferta a Modena e chissà che non arrivi una bella vittoria, magari con un gol dell’ex…

A cura di Michele Spampanato.