18 Dicembre 2006 -- “Natale a Castelvolturno”, stasera alle 20.30, con la partecipazione straordinaria del patron De Laurentiis, ingresso riservato al Napoli. Babbo Natale quest’anno ha la barba bianca del presidentissimo, ha voluto che il tradizionale scambio di doni si organizzasse alla vigilia di Napoli- Brescia. Il suo discorso sarà fedele al principio di reciprocità: i regali li do io a voi, i tre punti li date voi a tutti i napoletani. Fortissimo papଠNapoli, come ogni anno incontrerà dirigenti, tecnici e squadra attorno a un tavolone conciato per le feste. Si parlerà, si cenerà (domani si gioca, piano con le bicchierate...), si scambieranno i voti augurali, si apriranno i regali attorno all’alberello. E c’è già chi trema nella paura di vedersi recapitato un pezzotto di carbone...
Progetto “Primi” - Tombola! De Laurentiis è un buon patriarca, non si aspetta niente, ha chiesto un solo pensierino: il primo posto. Lo rivuole, gli manca, e il Napoli cercherà di accontentarlo. Il Brescia domani sera, il Modena venerdì, due gare, sei punti in palio, la squadra ha sottoscritto il progetto “primo posto”. Ha intenzione di riprenderselo, di impacchettarlo e destinarlo a casa del patron magari con una bottiglia di champagne d’accompagnamento. L’imperativo categorico è fare il colpo grosso, i tre punti mancano da tre giornate (tre pari di fila). Si son detti questo: giochiamocele sino alla fine le partite del 2006, la classifica la guardiamo a chiusura dell’estenuante mini-tour. Reja sa che può lanciare la volatona sfruttando certi scontri diretti.
I biglietti - Clima di attesa e speranza: il Napoli domani tornerà al S.Paolo dopo l’esilio forzato di Perugia e il disonore. Ci tornerà la gente, si riprenderà il suo stadio, il suo posto, la sua dignità dopo che si è vista sfrattare per colpa di chi si sa bene. La prevendita biglietti è scattata da giorni, col Brescia si giocherà in serale ma i tifosi hanno fame di calcio e sono pronti per l’impegno infrasettimanale, non se lo perderanno. I primi dati ufficiali verranno resi noti in giornata, la società spera di raggiungere ancora una volta quota 35-40 mila spettatori. Sarà l’ultima esibizione casalinga dell’anno, c’è voglia di festeggiare in allegria. E senza botti
Turnover - La squadra ieri mattina era già in campo. Allenamento defaticante per i calciatori spremuti dal pareggio col Mantova, tutti gli altri hanno sgobbato più pesantemente per portarsi a regime. Sarà una lunga settimana di ritiro, poche pause intervallate da allenamenti e partenze. Reja è alle strette, con Calaiò ancora punito non può che affidarsi ad un trapianto tecnico: De Zerbi per Bogliacino, Gatti per Dalla Bona, Savini per Domizzi (?). Sosa e Bucchi, la strana coppia d’attacco, quella, sarà confermata per dare vita ad un Napoli a due torri, le idee tattiche si baseranno quasi sicuramente su questi cardini. C’è più di qualcuno col fiatone e la lingua a penzoloni, meglio correre ai ripari e infondere energie fresche.
Calaiò- E’ il grande assente. Pochi giorni fa si è “vestito” da chirichetto e ha fatto una sorpresona ai bimbi della chiesa Ss. Trinità: ha messo all’asta una delle sue scintillanti magliette, il ricavato è stato devoluto in beneficenza. Calaiò il missionario, deve scontare la seconda giornata di squalifica e per farsi perdonare continuerà l’opera di servizio sociale: alle 15 sarà uno dei protagonisti della quinta edizione di “Natale di solidarietà“, una manifestazione organizzata presso il reparto di Pediatria del Policlinico Università Federico II. Farà il Babbo Natale, consegnerà i regali ai piccoli ricoverati nel nosocomio napoletano. Alle 20.30 sbarcherà a Castelvolturno, pensa se lo scambiassero per De Laurentiis
Daniele Rindone
Fonte: Corriere dello sport