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Napoli-Mantova: Commenti a caldo
Le dichiarazioni di Marino, Reja e dell'allenatore del Mantova, Di Carlo e del portiere Brivio

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16 Dicembre 2006 -- Brivio, portiere del Mantova ed ex di turno:
“E’ stata una partita abbastanza equilibrata, forse abbiamo avuto qualche occasione in più noi ma se andiamo a vedere anche le opportunità per il Napoli non sono mancate. E’ un pareggio giusto sebbene in questo momento un punto a testa non accontenti nessuno. Quello che ci è mancato da entrambe le parti è stata la conclusione in fase offensiva mentre i reparti arretrati hanno fatto molto bene, anche per questo, alla fine, il pareggio è un risultato giusto. Sono stato proprio a Napoli quando abbiamo disputato 5 gare a porte chiuse e scendere in campo in queste condizioni è difficile. L’apporto del pubblico può essere determinate ed è mancato forse questo ed il Napoli ha fatto più fatica a creare qualcosa. Bucchi ? E’ un giocatore importante che l’anno scorso ha fatto molti gol. Secondo me bisogna dargli tempo perché è un attaccante che può dare tantissimo. So che Napoli è una piazza particolare perché ci sono stato e soprattutto l’inserimento è un momento difficile.“

Marino
"Il Mantova ha fatto una partita basata sul contropiede e sulle ripartenze, ma credo che alla fine avremo meritato di vincere. La traversa di Bogliacino è stata l’occasione più importante della partita, poi c’è stato il colpo di testa di Pià respinto fortunosamente. E’ stata una partita indescrivibile, in certi momenti sembrava l’allenamento del giovedì e con questa atmosfera la partita di oggi si poteva pure perderla. La squadra nel complesso ha fatto bene, era un terreno viscido, strano e l’ambiente ha consigliato di giocare sotto ritmo, quindi è stata una partita che non era basata sulle velocità. Nel secondo tempo il Napoli ha fatto un predomino territoriale, negli ultimi dieci minuti, con l’ingresso di Sosa ha acquisito una maggiore concretezza. Si è giocato in una maniera diversa, mentre fino ad allora si era giocato con palla a terra, cercando il fraseggio, quando è entrato Sosa, ha pizzicato tutte le palle. Bucchi che è un giocatore molto intelligente ha letto tutte le giocate di Sosa e ne è venuta fuori una strana, ma bellissima coppia. Abbiamo giocato in campo neutro a porte chiuse, abbiamo mantenuto la nostra imbattibilità con il Mantova e siamo soddisfatti. Martedì abbiamo nuovamente la possibilità di sfruttare l’entusiasma del S. Paolo, poi ci sono partite interessanti a partite col Bologna e Juventus, quindi speriamo di trovare un nuovo sprint".


Di Carlo, allenatore del Mantova:
“La partita è stata impostata bene sotto l’aspetto tattico, cercando di essere quanto più veloci possibili quando c’era da ripartire e nelle fasi da costruire il gioco. Ci è mancato, secondo me l’ultimo passaggio perché in alcune occasioni bastava solo metterla nello spazio per arrivae da soli davanti al portiere ma non ci siamo riusciti. Questa poca concretezza ci porta a fare l’ottavo risultato positivo ma l’ennesimo 0-0 che un po’ inizia a pesare ma non posso neanche dire nulla sull’impegno della squadra perché ha corso fino al 95’ così come ha fatto il Napoli.

Anche il Napoli, nel volume di gioco espresso non ha saputo concretizzare le tre o quattro occasioni importanti che ha avuto. Iezzo ha fatto una grande parata su Caridi al secondo tempo ed è lì che non siamo riusciti a chiudere la gara. Ora però cerchiamo di guardare agli aspetti positivi ed alla gara con il Modena perché c’è poco tempo. Il Napoli ha comune giocata bene ma ha trovato un Mantova battagliero ed alla fine è uscito questo ‘0-0 che dà fastidio un po’ a tutti ma noi lo accettiamo cercando di migliorare dove si può migliorare.
Come ho visto Bucchi ? E’ un giocatore importante che deve solo ritrovare la serenità e il gol. Bisogna continuare a lavorare ed aspettare il momento giusto e se poi Cristina ricomincerà a fare gol saranno cavoli per tutti. Il Napoli è obbligato ad andare lontano mentre noi siamo una squadra costruita per i gruppo dove ciascuno crede e lavora per il Mantova e non per se stesso. INon mi meraviglio del fatto che il Napoli non sia più al primo posto e no n credo che il Bologna durerà a lungo. Questo è un campionato difficile in cui si decide tutto negli ultimi due mesi ma bisogna comunque continuare a mantenere una buona posizione per quanto possibile.”

Reja, allenatore del Napoli

La nostra speranza era quella di vincere questa gara e lo stimolo e le motivazioni sicuramente non sono mancate. I ragazzi hanno cercato di dare il massimo ma non siamo riusciti a concretizzare. In questo clima surreale l’intensità può venire un po’ meno perché conosciamo tutti la spinta del nostro pubblico. Sul piano della prestazione, giocare contro il Mantova, che ha nove uomini dietro la linea della palla, diventa difficile trovare degli spazi. Loro sono stati molto bravi a chiuderci ed a ripartire, creandoci in questo modo dei problemi. Abbiamo provato nel primo tempo delle penetrazioni centrali e laterali. Abbiamo inserito Sosa per cercare di arrivare avanti anche sul gioco aereo ma è un periodo dove davvero non ci sta girando bene. Abbiamo preso due traverse la scorsa settimana ed anche oggi una, anche se forse nelle conclusioni siamo stati un po’ precipitosi.

Abbiamo trovato un certo equilibrio a centrocampo e dietro e pian piano stiamo migliorando anche in attacco. Sosa ha giocato molto bene e da quando è entrato siamo riusciti a fare delle giocate aeree e sono venute fuori delle buone soluzioni. Nella parte finale della gara avevo avuto l’impressione che stavamo per concretizzare una di queste palle alte ma così non è stato.

Bucchi ? Per quanto mi riguarda ha giocato molto bene. Nel primo tempo ha rincorso e retto bene sfruttando in diverse occasioni la palla mentre nella seconda parte della gara ha avuto importanti opportunità. Più di così, secondo me, non si può chiedere ed a me è piaciuto. Anche Pia ha fatto molto bene. Nel primo tempo si è mosso moltissimo con la sua rapidità e velocità ha creato problemi agli avversari. Questi sono i giocatori e sicuramente non posso chiedere di più perché queste sono le loro caratteristiche. Pià è veloce e può sfruttare azioni in contropiede mentre Calaiò ha altro tipo di caratteristiche che sono più da finalizzatore così come Sosa e Bucchi.

Adesso abbiamo diversi impegni ravvicinati e dovrò fare delle considerazioni in base a quelli che hanno giocato un po’ più degli altri per cui qualche innesto sicuramente servirà per fare una squadra un po’ più fresca.”

A cura di Roberto Spampanato