16 Dicembre 2006 -- Continua il tabù che vede il Napoli mai vittorioso in gare giocate a porte chiuse. La gara si è svolta in un clima irreale rattristito dal grave lutto per la morte dei due giovani della Beretti della Juve e per i quali è stato osservato ad inizio gara un minuto di silenzio. Nel Napoli, dopo più di un mese, Bucchi, grazie alla squalifica di Calaiò, ritrova il rettangolo di gioco dal primo minuto, cosa che gli mancava per la precisione dalla gara con i bianconeri del 6 novembre, finita per la cronaca 1 a 1 con gol di Del Piero e Bogliacino. Rientra in difesa anche Maldonado che ha scontato la squalifica, per il resto, la formazione azzurra è la stessa che ha ben figurato contro il Cesena, con Trotta a destra e Grava a sinistra.
La gara comincia con le due squadre che non riescono ad esprimersi al meglio e con tanti errori in fase di appoggio soprattutto da parte degli uomini di Reja. La prima azione degna di nota arriva all'11' ed è degli ospiti con Tarana che, servito da Caridi, entra in area dalla sinistra e tutto solo calcia sul primo palo dove Iezzo è ben appostato e respinge con la coscia destra. Il Napoli si fa vedere al 19' quando su traversone da calcio d'angolo di Bogliacino, Domizzi vede il suo tiro respinto da Tarana retrocesso a dar man forte ai compagni. Al 23' ci prova Bogliacino con un tiro dalla distanza, ma la palla termina a lato della porta difesa dal portiere Brivio, ex di turno insieme a Mezzanotti.
Al 25' la prima vera occasione da gol per il Napoli con un'azione che ha dell'incredibile: Bogliacino dalla distanza vede il suo tiro respinto dalla traversa, con Brivio battuto che resta a terra, arriva Pià che colpisce di testa a botta sicura ma vede il suo tiro respinto di testa da Cristante che manda in angolo, poi sul corner libera la difesa del Mantova. Sono queste lu uniche azione degne di nota di una gara brutta e noiosa.
Ad inizio ripresa, 01' il Napoli si rende subito pericoloso con Bucchi che spizza di testa in area per Dalla Bona che, tutto solo da buona posizione, calcia di collo esterno mandando alto sulla traversa, il Mantova risponde al 04' con un colpo di testa di Mezzanotti che temrina alto sulla traversa. Al 14' Il cross in area di Bogliacino viene allontanato fuori area dalla difesa del Mantova, Dalla Bona ben piazzato al limite stoppa la palla e calcia al volo, mandando però alto. Al 20' Cannavaro, in area del Mantova fa sponda all'indietro per Grava che tenta la mezza rovesciata, svirgolando la palla, poi anche Bucchi tenta la mezza rovesciata, ma anche lui scivola e svirgola la palla.
Reja prova a cambiare qualcosa ed inserisce Gatti al posto di Bogliacino, oggi un po' assente dalla manovra del gioco. Al 28' arriva l'occasione più ghiotta per gli ospiti con il contropiede di Caridi che va via alla difesa azzurra, Amòdio lo rincorre fin dentro l'area, Caridi ha però il tempo di calciare e Iezzo, ancora una volta è super e salva la prota con una grande parata deviando in angolo sulla sinistra. Reja, vedendo la difficoltà dei suoi centrocampisti nel costruire gioco, manda in campo Sosa al posto di Pià per sfruttare i lanci lunghi dei difensori e nel finire inserisce Montervino per Dalla Bona. La mossa da una maggiore vivacità all'attacco, ma non porterà ai frutti sperati.
Il Napoli vuole cercare di vincere la gara e comincia un pressing a tutto campo rischiando di esporsi al contropiede avversario. Al 40' da un cross dalla sinistra di Grava, Bucchi, in area, da fermo, colpisce forte di testa, ma Brivio è ben appostato e blocca senza problemi. Al 43' Sosa spizza in area per Bucchi che, in rovesciata, vede il tiro respinto da Brivio, ma l'arbitro Celi (pessimo il suo arbitraggio, ndr) aveva già fischiato una posizione di fuorigioco di Domizzi. Al 46' un liscio di Salvetti per poco non lancia Bucchi in gol, con Brivio che è costretto ad uscire precipitosamente ed allontanare coi pugni. L'ultima azione è ancora del Napoli ed arriva al 48' con Bucchi che di testa anticipa Brivio scavalcandolo, Salvetti salva sulla linea, ma dopo che Celi aveva fischiato un fallo dell'attaccante azzurro.
Su questa azione si chiude una gara brutta ed opaca, che possiamo dire fortemente condizionata dall'assenza di pubblico, che è innegabile dirlo, rappresenta per il Napoli un arma in più quando si gioca fra le mura amiche. Il maggior possesso palla, non è servito agli uomini di Reja a fare propria l'intera posta in palio ed il risultato finale di 0 a 0 è alla fine lo specchio di una gara abbastanza equilibrata e che ha visto tanti errori da ambo le parti. Uniche note positive sono la ritrovata 'verve' di Bucchi che si è mosso bene rispetto alle ultime prestazioni nonostante non sia stato appoggiato a dovere e la difesa rimasta inviolata dopo i gol subiti nella gara col Cesena ed il Frosinone. Purtroppo gli azzurri sono scivolati al quarto posto, ma sono comunque a soli tre punti dalla vetta, il campionato è ancora lungo e dunque non bisogna drammatizzare, perchè la squadra c'è ed è la nei primi posti per giocarsela fino alla fine.
A cura di Michele Spampanato