09 Novembre 2002 -- Quella di domani (domenica) può rappresentare un momento cruciale della stagione del Napoli: solo con una vittoria a Marassi le azioni degli azzurri sarebbero nettamente rilanciate e si potrebbe cominciare a profilare quella svolta per tornare a guardare alle posizioni alte della classifica.
Anche perchè, un Napoli a 13 punti e con due vittorie in trasferta accquisterebbe quella compattezza e quella sicurezza che - tranne a Catania - sono sempre mancate dall'inizio della stagione.
Al contrario, un pari garantirebbe agli uomini di Colomba solo di continuare a vivacchiare nella zona medio-bassa della classifica e renderebbe sempre più oneroso - sia sotto il profilo dei punti, che sotto quello psicologico - il trittico di partite che seguirà la trasferta di Genova: Lecce al San Paolo, derby a Salerno e Palermo di nuovo in casa.
Naturalmente il discorso sopra descritto si aggraverebbe ulteriormente nel malaugurato caso di una sconfitta che cancellerebbe il momento di sollievo conquistato a Catania.
Nei discorsi infrasettimanali degli azzurri, questa consapevolezza è apparsa chiara: non a caso sia Dionigi che capitan Stellone, due degli uomini più rappresentativi, hanno apertamente dichiarato che solo con un bis a Genova sarà possibile cominciare a parlare di "svolta".
A Genova, le possibilità di realizzare una doppietta esistono: come il Catania, il grifone rossoblù è in grave crisi (non vince dal 13 ottobre, 1-0 a Venezia) e viene da due sconfitte consecutive. In più, per la gara contro gli azzurri Torrente dovrà fare i conti con le carenze derivanti da infortuni e squalifiche.
Dal punto di vista tattico, i rossoblù si dovrebbero disporre con un 4-3-1-2, in cui l'elemento di maggiore pericolosità è rappresentato dal triangolo offensivo composto dal tunisino Gabsi, dal rumeno Niculescu e dal collaudato Carparelli.
Contando le pesanti assenze nella difesa genoana, e sul fatto che il Napoli vanta un attacco tra i più prolifici della cadetteria, (addirittura primo in trasferta), le possibilità di successo degli azzurri saranno ancora una volta affidate alla solidità della fase difensiva.
Non a caso gli azzurri hanno sempre segnato in campionato, ma hanno vinto nelle due occasioni in cui non hanno subito gol: a Bari e a Catania.
Le ultime notizie riferiscono di un Colomba pronto a riproporre il modulo di Vicenza (difesa a 4 con Saber mediano di difesa), piuttosto che quello di Catania (difesa a tre e Ferrarese mezz'ala destra).
In attesa della conferma del campo su quelle che saranno le reali scelte del tecnico, quello che sin d'ora è chiaro è che le concrete ambizioni del Napoli saranno più chiare dopo la gara di Marassi