04 Dicembre 2006 -- “Rivolgo un appello ai miei amici tifosi del Napoli- ha detto il ministro Mastella - non deturpiamo l’immagine della città anche nel calcio e adoperiamoci affinchè De Laurentiis non si penta del grande passo che ha compiuto e dei sacrifici che sta sostenendo. Certe intemperanze improprie ed improvvide non appartengono al vero tifoso del Napoli e neanche ai tifosi di tutte le altre squadre del nostro Paese”.
“Onestamente non pensavo che avesse cognizione di un mondo nuovo per lui e che nel giro di due anni riuscisse ad allestire una squadra competitiva. De Laurentiis mi ha meravigliato - ha continuato Mastella - Ed ora va incoraggiato. Non vorrei che si pentisse dell’azione che ha intrapreso per riportare il Napoli ai livelli di un tempo. L’ho visto correre verso l’arbitro con lo sguardo preoccupato di chi in quel momento vedeva minato il suo progetto. Mi sembra giusto non darla vinta a quei pochi scalmanati facendo scattare la squalifica del San Paolo”. .
Anche i tifosi si preoccupano per una eventuale squalifica del campo, quindi lanciano varie proposte per prendere le distanze dai teppisti, molti vorrebbero organizzare un corteo di protesta, altri propongono di organizzare un servizio d’ordine tra tifosi stessi. Intanto è al lavoro la Digos, sta estraendo dai filmati a sua disposizione, decine di foto. E’ quasi certo che i lanciatori dei petardi, cinque o sei, fossero tutti mascherati. Su di loro pesa l’accusa di porto abusivo e sparo di materiale esplodente in luogo pubblico. Nel frattempo gli organi di Polizia hanno chiesto alla Lega di non far disputare più le gare del Napoli in notturna.