28 Novembre 2006 -- Scongiurata l’ipotesi di squalifica dell’impianto di Fuorigrotta per la gara interna col Frosinone in programma sabato 2 dicembre alle ore 16.00. Infatti, la sentenza dell Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Elio Martina, nel corso della riunione odierna, letti i referti della terna arbitrale inerenti la gara di Pescara, ha deciso di infliggere ‘solo’ una ammenda alla società partenopea per un importo pari a 15mila euro
Questo il motivo della multa: “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso nel proprio settore complessivamente quaranta fumogeni; per avere, nel recinto di giuoco, fatto esplodere trentotto petardi e lanciato una decina di fumogeni; per avere una decina di sostenitori, al termine della gara, scavalcato la rete di recinzione portandosi sul terreno di giuoco con finalità pacifiche; entità della sanzione attenuata trattandosi di gara disputata in trasferta; recidiva”.
Lo stadio S. Paolo era a rischio di squalifica perché già diffidato in seguito alla gara con la Juve, poi gli incidenti verificatisi a Pescara, per i quali un giovane tifoso napoletano è ancora ricoverato in ospedale, avevano fatto temere il peggio, parlando di una possibile gara a porte chiuse o da disputare lontano da Napoli. I tifosi, dunque e la società stessa, possono tirare un sospiro di sollievo, almeno fino alla prossima gara, al prossimo lancio di petardi, di fumogeni e via dicendo...
A cura di Felice Angelillo