27 Novembre 2006 -- “Per il meritato riconoscimento a Cannavaro possiamo esaltarci, non dobbiamo montarci la testa per il primato del Napoli”. Il presidente si congratula con il capitano della Nazionale, ma prova a smorzare gli entusiasmi eccessivi per il Napoli da primato. Il Napoli unico avversario della Juve? “Stiamo mettendo da parte dei punti per quando ne perderemo qualcuno. La Juve è di un altro pianeta. Noi giochiamo per conquistare un posto nei play off e la serie A l’abbiamo programmata in due anni. Io non mi monto la testa. Spero che non se la montino i tifosi e, soprattutto, la squadra”.
Le è piaciuto il Napoli visto a Pescara? “Avrei voluto essere lì, ma la schiena mi ha tenuto ancora una volta lontano. A prescindere dalla prestazione, prendo atto dei tre punti”. Una prestazione un po’ sbiadita. “Non convince il Napoli ed è primo, figurarsi quando inizierà a girare al meglio. In C1 dicevamo di aver costruito una squadra per la serie B con Calaiò, Iezzo, Bogliacino, Amòdio...”. Cosa dice a chi ribadisce che il Napoli non convince? “Siamo primi. Cosa accadrà quando anche Bucchi e Dalla Bona daranno il meglio?”. Potreste lottare con la Juventus... “... non è giusto illudere la gente. La Juve, con la sua squadra, può lottare per il primo posto, ma in serie A. In B con i suoi calciatori ”mondiali” in formazione farà una passeggiata”. Bucchi ancora in panchina. E poi gli è stato preferito Sosa. “Quale è il problema? Bucchi, quando giocherà, avrà modo di dimostrare tutto il suo valore. Sinora, non gli è stato possibile. La stagione è lunga: ci saranno cali di condizione, squalificati... Ci sarà spazio per tutti”.
Dunque? “Abbiamo la fortuna di poter avere dei supertitolari in panchina. È un lusso, ma possiamo consentircelo. Un po’ come accade nella Juventus: anche lì hanno assi che talvolta non giocano . Inoltre, abbiamo anche giovani di valore come Vitale. Comunque, non discuto le scelte di Reja. Addirittura dico che se Reja ha deciso per Sosa in campo, probabilmente vuol ”proteggere” Bucchi. Non è al top e vuole tutelare il capitale della società. Sosa? Bravissimo. A mio avviso, il suo gol era regolare”.
Ha chiesto Hamsyk al Brescia. “Corioni è un personaggio di grande simpatia. Mi vuole vendere tutti i suoi calciatori. Ne parla per far salire la loro quotazione. Io ho tanti giovani egualmente bravi. Calaiò è a sei gol. Segna gol da tre punti. Marino dice che non ha prezzo. È il nostro arciere d’oro. Complimenti a lui e complimenti a Marino che l’ha ingaggiato. Ho puntato sulla competenza di Marino e di Reja. I fatti stanno dando loro ragione”. Sabato, potreste staccare tutti. “Calma. Guai a sottovalutare il Frosinone. Sono le gare che temo di più quelle che altri considerano vinte in partenza”.
Il Napoli è primo e a gennaio... “Il Napoli è forte. Marino potrà migliorare l’organico, se lo riterrà, o potrà investire sul futuro”. I tifosi sono felici per il primo posto. “E io con loro, ma nessun traguardo è stato raggiunto. Se andremo in serie A è possibile che il Napoli ritiri la maglia numero 12 che in questo torneo non viene indossata. Si dice che i tifosi sono il dodicesimo uomo: la gente di Napoli merita questo riconoscimento”. Lei ha programmato la serie A in due anni. E se il traguardo dovesse essere centrato a giugno del 2007? “Io e Marino non ci faremmo trovare impreparati. Il tempo di brindare e saremmo di nuovo in prima linea”. Magari cercando di convincere Fabio Cannavaro ad anticipare il suo ritorno nel Napoli. “Magari, intanto ci godiamo il fratello Paolo. Fabio Cannavaro è motivo di orgoglio per Napoli e per l’Italia. È il volto bello, felice, pulito di questa città, una città che ha tanti altri Fabio Cannavaro in vari altri settori della vita quotidiana. Magari meno conosciuti, ma non meno seri e preparati”.
V.Raio
Fonte: Il Mattino