13 Novembre 2006 -- Il direttore generale del Napoli,
PierPaolo Marino, al termine dell'incontro vittorioso in trasferta col Bari, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Il silenzio stampa non è scaramantico però potrebbe anche esserlo perchè porta punti, però voglio dire che in questo momento non può essere per noi di gioia perchè abbiamo subìto un grande lutto con la perdita di un grande artista che risponde al nome di Mario Merola. Siamo tutti emozionati ed addolorati, la squadra e Calaiò in particolare ci tengono a dedicare questa vittoria a Mario Merola che ha rappresentato tanto per il Napoli e per il sud. Con il cuore veramente gonfio di dolore e con grande emozione il Napoli dedica questa grandissima vittoria al grandissimo Mario Merola che adesso ci guarda dal cielo con la maglia azzurro addosso perché è stato un grande tifoso ma soprattutto una grande espressione dell’arte e della napoletanità, un grande uomo ed un grande amico personale. Un uomo che non dimenticheremo mai e che sarà sempre al fianco del Napoli e chi sa che oggi nei muscoli dei calciatori non ci sia stata una vitamina in più che veniva dall’alto. Quando nel finale Di Vicino ha colpito il palo, ho pensato che lui da lassù ci ha messo una pezza. Mario Merola, oltre che essere stato giocatore nella Beretti del Napoli era un nostro grande tifoso e questo mi sembra il mimo omaggio che gli possiamo tributare".
"Stanotte - ha racconato Marino visibilmente commosso - non ho chiuso occhio ricordando tutti i bei momenti vissuti insieme a lui ,quando andavo alle sue prime nell’anno dello scudetto e quando gioiva per vittoria e fece anche quella canzone nella quale inserì anche il mio nome con grande onore. Diciamo quindi che è una vittoria che ci fa stare sereni perché abbiamo una grande dedica da fare ma non gioire con queste cose futili ma solo piangere e farci stare vicino ai figli e parenti di Mario che lo meritano".
Il ds del Napoli, ha poi parlato della vittoria ritrovata: "Le notturne ci danno qualcosa in più ma se andate a vedere questo Napoli che secondo me ha un buonissimo organico visto che ipoteca i quarti di Coppa Italia con una squadra del tutto differente da quella che gioca in campionato di fronte la Parma, squadra da serie A. Questo Napoli che stasera, manipolato in maniera egregia da Reja, vince contro un Bari così in forma ed in uno stadio supergremito e fa una partita di questo genere dove solo il calcio di punizione che ci ha messo in difficoltà. Se poi pensiamo che abbiamo perso solo 2 partite e che per me ritengo immeritate e contro una squadra che è prima in classifica e un Albinoleffe che è la sorpresa del campionato, non credo che sia tutto da buttar via quello che il Napoli ha fatto finora. Diciamo che ci siano tanti sapientoni acidi in giro, i così detti opinionisti, che cercano di sgretolare ciò che non sono mia riusciti a fare nella vita e che delle persone che ci mettono l’anima tentano di fare a Napoli. Devo però dire grazie al pubblico perché loro ci sono vicini e sono sempre dalla nostra parte e per questo va un grande abbraccio".
"Dall’inizio della stagione abbiamo detto che abbiamo una rosa invidiabile - ha concluso Marino - basta vedere la nostra panchina di stasera con Dalla Bona, Bucchi, Gatti, Giubilato, Gianello e lo stesso Sosa che poi è entrato. Sono tutti giocatori che starebbero bene in qualsiasi altra squadra di alta classifica in B e noi ci permettiamo di averli in panchina, qualche altra società li schiererebbe da titolari".
Rammarico, a fine gara, nelle parole di
Maran, allenatore del Bari: "Il Bari ha fatto una partita senza concedere quasi nulla al Napoli perché se vediamo le loro occasioni ed i tiri nello specchio della porta credo che ci sia solo il loro gol. Abbiamo creato diverse occasioni, prendendo anche il palo e sfumando un’altra grande occasione sul finire ma purtroppo certe partite se non girano bene rischi di perderle, come è accaduto oggi. Mi dispiace perché abbiamo perso contro una buona squadra, ma una squadra alla quale abbiamo concesso veramente poco. Il Napoli ha cambiato qualcosa ed ha cercato di concederci meno togliendoci un po’ di velocità che di solito riusciamo ad avere e dal punto di vista difensivo ha fatto una grandissima partita, meno invece dal punto di vista offensivo. Penso che il Napoli è stato costituito per andare in serie A e credo che potrà lottare fino alla fine per raggiungere questo. Il Rigore? Devo vedere meglio le immagini ma da quello che si è visto sembrava l’intervento sia da giudicare a nostro favore".