08 Novembre 2006 -- Il direttore generale del Napoli rilasciando un’intervista si è soffermato sulla gara di lunedì scorso: “Si sapeva che la Juve era animata dal proposito di riscattare la mancata qualificazione in coppa Italia. Quindi, il pareggio ci fa fatto gioire. Reja ha studiato molto bene la partita a tavolino, con un primo tempo in cui il Napoli avrebbe dovuto controllare l’avversario. La Juventus è stata lasciata giocare nel corso del primo tempo in cui non ha creato grossi problemi. Infatti, non mi pare che Iezzo abbia fatto parate importanti. Nel secondo tempo quando il Napoli stava prendendo in mano la partita, è stato commesso il fallo su Del Piero che poi ha fatto un gol magnifico. Dopo, però, ha dovuto ammirare il Napoli di Agosto scorso, quel Napoli che aveva reagito al doppio svantaggio della partita di coppa Italia a pochi secondi della fine”.

“ Nel secondo tempo il Napoli ha dato l’impressione di essere più spregiudicato rispetto al primo tempo- ha continuato Marino ritornando sulla gara di lunedì - Con l’ingresso di Sosa e di De Zerbi la squadra ha denotato una mentalità desiderosa di imporre il proprio gioco, proprio come il Napoli di Agosto. Il Napoli di quest’anno è stato progettato perchè fosse una squadra offensiva, una squadra che rischiasse qualcosa in difesa, ma in avanti desse la sensazione di passare in qualsiasi momento. Ma l’involuzione dovuta alle situazione dell’ambiente, per le critiche e qualche squalifica di giocatori, ci hanno fatto perdere per strada in questi mesi. Speriamo che il Napoli visto negli ultimi venti minuti della partita con la Juve, lo si possa ritrovare con la partita di Bari”.

“ A volte sento parlare di crisi del Napoli- ha sottolineato Marino- si dimentica che il Napoli ed il Rimini sono le uniche squadre che hanno pareggiato con la Juve, e che è la squadra che ha battuto il Rimini. Questo Napoli è in zona play-off ed in linea con i programmi. Anche se dà l’impressione a tutti che sta andando avanti col freno tirato, sono fiducioso del fatto che presto si potrà vedere il Napoli di agosto. Conosco bene il calcio come è fatto – ha aggiunto Marino - che non si mantiene una condizione sia morale che fisica per tutto l’anno, per questo insieme a Reja, ci siamo preoccupati di infondere alla squadra quelle certezze che la porteranno in campo bella come negli ultimi minuti con la Juve”.

A gennaio arriveranno rinforzi? “Al momento ho una grande fiducia nella rosa che abbiamo allestito – risposto il dg azzurro - Naturalmente se ci rendiamo conto che si può fare qualcosa in più per anticipare la politica biennale della promozione che ci siamo prefissi, il presidente De Laurentiis mi ha detto che non si tirerà indietro. Oggi, comunque, è prematuro parlare in quali ruoli interverremo perché il Napoli non ha ancora dimostrato la sua vera identità, ma penso che a gennaio avremo le idee chiare in proposito”.