26 Ottobre 2006 -- L’attaccante azzurro questo pomeriggio concedendo un’intervista si è soffermato sulla preparazione della squadra in vista delle trasferta di Bergamo: “Questa settimana abbiamo preparato la partita con alta intensità e sviluppato il nostro gioco considerando il tipo di gioco che farà Mondonico. Stiamo bene fisicamente quindi ci sono delle buone prospettive per fare una buona partita e prenderci i tre punti. Noi puntiamo alla vittoria non solo per i tifosi, anche noi vogliamo fare bottino pieno. Comunque noi dovremo essere più forti di tutto e di tutti”.
“A me mettono più paura le piccole squadre che magari le grandi – ha continuato Calaiò – giocando contro la Juve, il Genoa, la partita te la giochi, non hai niente da perdere e cerchi di fare una grande partita. Quando i piccoli club giocano contro il Napoli, vogliono fare la partita della vita, quindi ci mettono l’anima ed il cuore fino al novantesimo. Nel campionato di B ci sono tanti napoletani, ci sono almeno due o tre per ogni squadra e quando giocano a Napoli si vogliono mettere in mostra. Quando noi passiamo in vantaggio – ha aggiunto l’attaccante palermitano - loro si buttano in avanti cercando il tutto per tutto ed è normale che noi rischiamo. Non ho mai visto una squadra che in una partita non soffre mai. Portare a casa il risultato pur soffrendo, è una dote importante”.
L’attaccante che sta attraversando un buon momento: “ Fisicamente mi sento in forma – ha dichiarato- ma non è solo il mio momento personale che è buono – sottolineando -lo è anche per la squadra perché è seconda in classifica pur non brillando. Siamo all’ottava giornata del campionato, mancano ancora 34 partite e sono sicuro che il bel gioco arriverà. L’importante è che c’è il cuore, la volontà, l’impegno di sudare la maglia – e concludendo –ed il bel gioco arriverà”.