05 Novembre 2002 -- Stasera sapremo la verità. Dopo i fiumi di parole, le polemiche, le voci e le insinuazioni che si sono diffuse nelle 48 ore successive alla sconfitta interna col Siena, giungerà il verdetto del campo, che alla fine farà piazza pulita di tutto.

Se oggi in campo ci sarà la reazione caratteriale che Naldi e Colomba con tempi e parole diverse hanno chiesto alla squadra, allora potrebbe esserci l'inizio della risalita e sarebbero fugati tutti i dubbi sulla compattezza dello spogliatorio.

Infatti, sul terreno del Cibali gli uomini di Colomba dovranno smentire le voci che parlano di litigi interni (l'ultimo sarebbe avvenuto nel volo che ha portato la squadra in Sicilia) e che parlano di squadra che non segue più il tecnico.

La delicatezza del momento è testimoniata anche dal fatto che Naldi ha deciso di seguire la squadra nella trasferta siciliana, mentre Colomba dal canto suo, sa di giocarsi una delle ultime (se non l'ultimissima) possibilità di continuare la sua avventura all'ombra del Vesuvio.

Dal punto di vista tecnico-tattico l'allenatore azzurro non ha anticipato la formazione ma ha fatto capire che potrebbero esserci delle novità, a partire dall'esclusione di Montezine con il rientro in squadra di Claudio Ferrarese.

Sul fronte siciliano, con il reintegro di Pellegrini chiesto a gran voce dai giocatori gli uomini in rosso-azzurro dovranno dimostrare al presidente di aver suggerito la scelta giusta.

Gli etnei hanno solo due punti in più degli azzurri e non vincono da due partite (ultimo successo 2-1 alla Salernitana) ed hanno una delle difese più perforate del campionato (14 reti, terz'ultima dopo Vicenza che ne ha subite 17 e Salernitana che ne ha subite 15).
In attacco però gli uomini del presidente Gaucci possono contare su un bomber di razza come Lulù Oliveira, oltre che su uomini di spessore come Possanzini e Bucchi.

Stasera previsto anche l'esordio tra i pali di Falcioni (tre presenze lo scorso anno a Cosenza) tesserato d'urgenza per sopperire alla contemporanea squalifica dei due portieri in rosa, Iezzo e Sansonetti.

La gara si dovrebbe svolgere in condizioni ambientali particolari, poichè la città siciliana è ricoperta di cenere a seguito delle eruzioni dell'Etna.
La cenere potrebbe provocare rendere scivoloso il terreno di gioco e provocare dei problemi di respirazione per gli uomini in campo.

Probabili formazioni:

CATANIA (4-4-2): Falcioni; Fusco, S.Monaco, Zeoli, Del Grosso; Cordone, Grieco, Gatti, Possanzini; Bucchi, Oliveira.

NAPOLI (5-3-2): Mancini; Troise, Bonomi, Baldini; Saber, Ferrarese, Husain, Vidigal, Bocchetti; Floro Flores, Dionigi.

ARBITRO: Signor Gilardi di San Donà del Piave