25 Ottobre 2006 -- Oggi pomeriggio, il Napoli ha battuto 7-1, in amichevole a Marano, il Portici formazione che attualmente è al primo posto nel campionato di Promozione, girone B. Il tecnico azzurro, Eddy Reja, ha schierato nel primo tempo la stessa formazione che ha battuto il Crotone sabato scorso, con l'eccezione di Montervino entrato al posto di Bogliacino che ha svolto lavoro differenziato insieme al Pampa Sosa.
Il primo tempo si è chiuso col risultato di 6 a 0, il Napoli ha segnato intorno al 7' con un gol di Bucchi su rigore, con il pallone che è terminato alla destra del portiere; poi al 10' ancora con Bucchi che ha ribadito in rete una respinta corta del portiere su tiro di Calaiò; poi al 13' il terzo gol di Bucchi su assist dalla sinistra di Calaiò dopo un'ottima triangolazione sulla sinistra con Grava; verso la mezz'ora è andato in gol anche De Zerbi, dopo aver saltato un paio di uomini in area, leggermente spostato a destra, pochi minuti più tardi il fantasista azzurro ha anche colpito un palo, poi è andato in gol Calaiò con un bel diagonale mancino ed in fine è andato in gol anche Grava.
Il secondo tempo, che è durato solo 35' per l'avanzare della sera, ha visto il Napoli schierarsi con le seconde linee con Gianello in porta, poi la difesa a tre con Montesanto, Giubilato e Savini, centrocampo a quattro con Trotta, Amòdio, Gatti, Pisa; in attacco, Pià al centro, Schettino a destra e Capparella a sinistra. E' stato proprio quest'ultimo ad andare in rete intorno al 20' con un tiro dal centro dell´area di rigore, alla mezz'ora circa il gol della bandiera per il Portici realizzato da Imperato su calcio di rigore per un fallo di Giubilato.
Mentre le prime linee non hanno deluso le aspettative dei circa 500 tifosi presenti, col tirdente Bucchi-Calaiò-De Zerbi in grande spolvero e con Grava che si è mosso molto bene sulla sinistra andando sempre sul fondo e mettendo al centro diversi palloni seppur non tutti in maniera perfetta, hanno, invece, deluso enormemente le seconde linee con Pià in testa che, anche in allenamento, si intestardisce a dribblare tutto e tutti invece di calciare a porta o servire i compagni in posizione migliore. Mediocre anche la prova di Garics sulla destra, infatti, il difensore austriaco non è mai riuscito a mettere al centro dell'area un pallone decente.