24 Ottobre 2006 -- Dal campo di allenamento di Castelvolturno (Caserta) è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica RadioGoal di Radio Kiss Kiss, il difensore partenopeo Paolo Cannavaro: “Quello che ho detto giorni fa non era un all’allarme, ma un analisi di quando stava accadendo” ha dichiarato il difensore ritornando sulle dichiarazioni in cui sottolineava che il gioco andava migliorato.
“Alla fine abbiamo capito che conta vincere, poi il bel gioco arriverà. L’altra volta dissi che ero sicuro che sarebbero arrivati i risultati, adesso sono sicuro che arriverà anche il bel gioco. Bisogna considerare che in questo momento abbiamo cambiato modulo. Sabtato,infatti, anche se avevamo le idee chiare, qualcuno di noi sbagliava qualche passaggio. Al momento ci sono errori tecnici e stiamo cercando di colmare quello che ci manca in particolare di cercare di agevolare gli attaccanti con qualche cross dagli esterni. Sono molto perché anche se certe giocate e certi movimenti non vengono, si riesce a vincere la partita fiducioso – ha evidenziato il fratello minore del campione del mondo ed ex giocatore del Napoli Fabio Cannavaro - Questo aspetto indica che c’è compattezza e voglia di vincere, quindi per il momento ci godiamo questo secondo posto, sapendo che dobbiamo fare di più.
Cannavaro si è infine soffermato sulle mancate aspettative nell’attacco partenopeo ed in Bucchi in particolare. “Quando la società ha comprato questi giocatori era sicura che avrebbero fatto la differenza, così come ne siamo sicuri noi stessi all’interno della squadra. Purtroppo, sono partiti un po’ a rilento, ed io stesso che li vedo tutti i giorni sono sicuro che verranno presto fuori. Calaiò sta disputando un ottimo campionato, adesso aspettiamo Bucchi e De Zerbi, sicuramente arriveranno anche i loro gol. Speriamo poi di tenere fede ai programmi fatti dalla società e di prendere pochi gol e di farne tanti.”
Altre dichiarazioni di Paolo Cannavaro:
27/09/2006 Cannavaro,‘Ci rimetteremo in corsa’