16 Ottobre 2006 -- “Al momento non siamo brillanti, non convinciamo sul piano del gioco - ha detto il tecnico del Napoli, Eddy Reja alla ripresa della preparazione a Castelvoltunro, dopo il pareggio esterno col Vicenza - sotto questo punto di vista bisogna fare sicuramente qualcosa in più. Sicuramente troveremo le soluzioni da apportare affinché la squadra faccia bene. La squadra sembra frenata, mi sembra impossibile rivedere in questa squadra quella brillante che ha giocato in coppa Italia e all’inizio di questo campionato. Dopo la partita di Piacenza ha cambiato atteggiamento, il modo di interpretare le gare. C’è un blocco psicologico, un po’ di tensione che magari non fa sviluppare il gioco. Anche il presidente ha detto di giocare 'liberi' e quando lo hanno fatto si sono espressi bene. La squadra non può dimenticare di giocare in una certa maniera: dovrò lavorare su questo".
“In campo soffriamo gli attacchi delle squadre avversarie – ha continuato Reja - quando la manovra è sviluppata da dietro, poi devi trovare le soluzioni da metà campo in avanti, ma raramente ci riusciamo, quindi soffriamo e non riusciamo a ribaltare queste situazioni. C’è un dispendio di energie dalla difesa fino a metà campo, poi non si riesce a ripartire perché non si ha la freschezza necessaria. E’ un momento importante da valutare, bisogna trovare l’equilibrio, mantenere le distanze più vicine, accorciare di più. Essere più convinti quando si è nel possesso palla, se non ci sono smarcamenti, movimenti, è chiaro che poi ci si trova in difficoltà. Anche se abbiamo buoni punti in classifica, e questo ci fa lavorare più sereni, bisogna trovare i correttivi adeguati da punto di vista mentale, del modo di interpretare le gare. Vorrei che ci mettessero più agonismo, debbono crederci di più quando entrano in campo, che non si creano tanti problemi, giocare come sono capaci di fare. Questa è una squadra che ha un potenziale, ha buoni valori e deve tirarli fuori".
“Sono ottimista – ha detto il tecnico del Napoli in conclusione - perché la squadra durante la settimana, in alcuni momenti, mi risponde in maniera positiva ed è mia convinzione che il potenziale che ha è di molto superiore a quello che sta facendo vedere adesso e presto lo tirerà fuori. Cercherò di usare convinzione e perseveranza con i ragazzi per cercare di sfruttare i loro mezzi. Sotto questo punto di vista bisognerà lavorare in modo particolare. Sono convinto che vedremo un Napoli migliore”.
A cura di Felice Angelillo