07 Ottobre 2006 -- Il patron azzurro a margine della convegno dei Giovani Industriali svoltasi a Capri , si è soffermato sulla gara di domani che vede la sua squadra impegnata contro il Rimini: “Domani c’è la gara Napoli- Rimini, sarà una bella partita con un Rimini tosto – ha commentato De Laurentiis – Il Rimini gioca con quegli schemi dalla C2, sempre con lo stesso allenatore ed è il quarto anno che stanno insiemi. E’ vero che hanno fatto degli innesti di grande valore, ma gli schemi di gioco li conoscono a memoria. Secondo me il Rimini è una delle squadre favorite in questo campionato di serie B, una squadra da temere. Spero che il Napoli continui a trovare il suo assestamento Non dovete aspettarvi dal Napoli - ha sottolineato il patron azzurro - una imbattibile squadra che vinca tutto e subito. Il Napoli è qualcosa che si sta ricostruendo con coscienza e credibilità, quindi bisogna dargli il tempo di crescere”.
“Questa sera parlerò con la squadra, lo facevo l’altro anno- ha continuato De Laurentiis - l'ho rifatto la settimana scorsa, ha portato buono e lo rifarò ancora. Ai tifosi lancio l’appello di continuare con questo amore immenso verso la loro squadra. Noi stiamo lavorando con grande professionalità e umiltà- ha sottolineato il patron azzurro - Adesso bisogna avere la pazienza di aspettare i risultati, che non sono facili nell’immediato - e concludendo - Noi stiamo costruendo una squadra mirata per il futuro”.
Aurelio De Laurentiis non si è risparmiato nel lanciare qualche critica nei confronti della giustizia sportiva: “Adesso abbiamo un altro personaggio del Coni – ha commentato il patron azzurro - che dovrà stabilire le penalizzazioni entro l’undici di questo mese. Mi auguro che lui per non farsi pubblicità, sia equo e che rispetti quello che è stato già deciso a suo tempo, per non condizionare il campionato. La Juve poteva essere aiutata a suo tempo, quando il mercato era ancora aperto – ha continuato De Laurentiis - Quando il Rimini, il Bologna, il Genoa, il Napoli ed il Brescia potevano ancora fortificare la propria campagna acquisti. Nel momento in cui è tutto definito e determinato, non si può cambiare il fattore di un campionato, altrimenti lo falsi. Io mi auguravo che i ‘Rossi’ della situazione si fossero seduti per esaminare il perché il calcio non ha funzionato. Non bisognava preoccuparsi di dare delle penalizzazioni, bisognava dare delle regole nuove”.
Il Napoli sarà quotato in borsa? “Mai , sono contrario alla tecnica del controllo - ha risposto il patron azzurro – bisogna dare stabilità ad una società. Sopratutto nel calcio che si subisce il risultato settimanalmente e viene messo a dura prova 'umorale' dei fans e di tutti. Quindi ogni settimana abbiamo un esame – e concludendo De Laurentiis ha aggiunto - esami che non finiscono mai”.