30 Settembre 2006 -- Bogliacino: "Per fortuna abbiamo trovato una bella prestazione, abbiamo messo la giusta cattiveria ed abbiamo portato a casa i tre punti meritati. Siamo un bella squadra ma lo dobbiamo dimostrare in campo. Per me non è un problema dove giocare, questo lo deve decidere il mister, sono tranquillo, oggi ho fatto una bella prestazione e sono contento per questo e per la vittoria".

Reja: "L'arbitro è stato troppo pignolo, ho solo detto 'no' su un fuorigioco fischiato a Calaiò, ora se c'era o no, una espulsione per un semplice 'no' mi sembra esagerata. Comunque al di là di questo l'importante è che abbiamo vinto e forse avremmo meritato di vincere anche con qualche gol in più. La squadra ha giocato bene ed abbiamo visto un altro Napoli rispetto a quello visto negli ultimi incontri, abbiamo recuperato dal punto di vista fisico, abbiamo lavorato bene in settimana. Ci sono stati tanti errori sotto porta, soprattutto nel secondo tempo, ma capita, quando non sei lucido, non sei tranquillo, la porta diventa molto più piccola rispetto a quella che è. Era un periodo nel quale venivamo da delle sofferenze, da delle critiche, tra l'altro giuste perchè non è che stavamo giocando bene, quindi oggi era importante fare una buona prestazione come abbiamo fatto ed era importante fare risultato.

Questo ci dà serenità e tranquillità per poter lavorare serenamente, il campionato non si vince nelle prime giornate. Oggi abbiamo vinto su un campo non facile, perchè questo è un campo duro dove troveranno difficoltà tutti quanti, dimostrando di avere delle buone soluzioni. Il gol di Cannavaro è stato straordinario, abbiamo avuto anche altre occasioni, abbiamo avuto quelle con Calaiò, un colpo di testa di De Zerbi, abbiamo sprecato molto però l'importante è trovarci, poi magari troveremo più lucidità e la prossima volta ne butteremo dentro qualcuna in più. Abbiamo occupato molto bene tutte le zone del campo e non abbiamo avuto difficoltà sulle zone laterali, abbiamo fatto bene le chiusure, abbiamo tenuto su palla e poi in modo particolare la squadra è stata molto più corta rispetto alle altre prestazioni perchè in settimana avevamo lavorato molto sul piano difensivo per accompagnare di più la squadra.

Stiamo lavorando, stiamo migliorando e cerchiamo di andare avanti pian piano, ma quello che conta è ritrovare la condizione fisica. De Zerbi è un giocatore importante, poi di volta in volta giocherà un pò uno un pò l'altro, noi abbiamo una rosa adeguata costituita da 20 giocatori che meritano tutti di giocare. Ora, a seconda delle situazioni qualcuno dovrà accomodarsi in panchina, qualche altro in tribuna, ma d'altronde quando c'hai una squadra con questi valori, i ragazzi devono pensare di lavorare durante la settimana, poi le scelte le devono sicuramente accettare, altrimenti non si riesce a lavorare. Per far parte del Napoli, sopratutto per partite come oggi, devo sicuramente avere dieci giocatori in campo che sono nelle condizioni migliori possibili.

La crisi? Con Marino sono stato a stretto contatto e debbo dire che questa mia situazione è una congettura giornalistica che viene fuori nei miei confronti. Arrivare addirittura a dire al TG2 che sono a rischio mi sembra sicuramente fuori luogo.

La sostituzione di Calaiò? Era già programmata, ma lui ha giocato benissimo, però in quel momento mi serviva gente fresca e quindi ho inserito De Zerbi".

Marino, direttore generale del Napoli: "La gara è stata preparata organizzandoci come se noi fossimo stati lo Spezia e debbo dire che la gara è iniziata e finita così perché non ci sono stati più di dieci minuti di predominio e le occasioni sono state sporadiche e non frutto di una superiorità territoriale. Bogliacino ? Ha giocato bene e d’altronde abbiamo dei giocatori che debbono adattarsi a più moduli ed ah comunque giocato benissimo così come ha giocato benissimo Amodio. Resta il fatto che non mi interessa se si gioca con registra o senza ma mi interessa che si vinca come oggi e non si pareggi. Ho avuto la fortuna di disputare 31 campionati e per i primi dieci anni i moduli neanche esistevano e si giocava uomo contro uomo per cui resto dell’idea di dare dei buon giocatori all’allenatore bravo e così si va avanti.

Devo dire grazie anche a De Laurentiis che ieri sera ha tenuto una conferenza telefonica ed ha avuto parole bellissime di carica e di fiducia per tutti e credo che quelle parole, nel cuore, le abbiamo sentite tutti i giocatori in campo. Torno poi a dire che Reja ha fatto la partita che aveva preparato in campionato cioè quella di fare in modo che sembrasse che noi giocassimo in casa e loro in trasferta.

Dal punto di vista fisico è andato molto meglio e credo che abbia fatto bene Reja a dare una settimana di scarico perché evidentemente a seguito dei ritmi intensi della Coppa Italia si erano un po’ sovraccaricati i muscoli. Questa settimana così si è più parlato e meno lavorato fisicamente ma si è operato mentalmente per rasserenare i giocatori e dar loro la carica giusta.

Il campionato di serie B è molto lungo e questi risultati quasi non contano, basta vedere il Catania ed il Torino dello scorso campionato che dopo con 3-4 vittorie di seguito sono riuscite a salire in testa dopo un avvio non dei migliori. Resta comunque il fatto che vincere aiuta sempre ed è una buona base per il futuro ma in questo campionato quello che importa è la prestazione della squadra e la sensazione di forza che ancora non era stata data in campionato ma solo in Coppa Italia e nella partita con il Treviso. Con il presidente ci siamo sentiti nell’intervallo e lo risentirò dopo e sarà sicuramente contento del risultato."

Soda, tecnico dello Spezia:
"Il Napoli ha vinto per un episodio favorevole mentre noi ne abbiamo avuti tanti contro come il gol annullato e l’infortunio al portiere Santoni che ci ha anche limitato in un cambio che poteva essere molto utile. Si sa poi che il Napoli è una grande squadra ma sinceramente per quanto ho visto in campo il pareggio poteva anche esserci."