21 Settembre 2006 -- ”Il campionato è appena iniziato, siamo alla quarta giornata – ha detto il centrocampista azzurro- Certo in due trasferte una vittoria ci poteva stare, ma ormai sono superate. Ad Arezzo direi che è andata meglio – ha continuato Dalla Bona - comunque anche a Piacenza non credo che meritavamo di perdere. Abbiamo capito che fuori casa dobbiamo essere più operai, meno belli”.
“Questo è un campionato di ottimo livello e con ottime squadre – ha continuato il calciatore azzurro ritornando sul campionato - Per il momento dopo tre giornate non si può essere preoccupati, solo dopo dieci giornate si potrà capire bene il valore di ogni singola squadra. Al momento ogni squadra è come un cantiere aperto, sono tutte alla ricerca di una inquadratura che sicuramente arriverà anche per noi. Sono convinto che noi abbiamo grosse qualità e possiamo fare grandi cose. Al momento ci manca un po’ di amalgamazione, verrà giocando. Dobbiamo conoscerci meglio e quindi migliorare. Penso che sia troppo presto per trarre delle conclusioni magari un po’ affrettate.
Dalla Bona si è soffermato a parlare del Napoli votato all’attacco: “La squadra è impostata per attaccare, con tre punte davanti sicuramente si fatica di più a centro campo. Tutti noi ne siamo consapevoli e siamo disposti a sacrificarci per la squadra e per vincere”.
Sulla gara di sabato prossimo contro la Triestina Dalla Bona si è detto fiducioso: “ Giocheremo in casa, speriamo che sia l’occasione per ripartire. La Triestina è una buona squadra, ma faremo di tutto per fare nostra la partita. Dobbiamo ripartire con la stessa voglia che abbiamo al S. Paolo e cercare di tornare a vincere. Certo giocare in casa è tutto un altro discorso, si gioca con l’entusiasma del pubblico”.