09 Settembre 2006 -- In questo avvio di stagione calcistica, davvero le emozioni al San Paolo non mancano e così, dopo l'entusiasmante 8 a 7 degli azzurri in Coppa Italia contro la Juve, il pubblico accorso numeroso, grazie anche ai 20mila abbonati, ha potuto assistere ad un altra gara ricca di colpi di scena. Dopo il minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Facchetti, si comincia con un ritmo piuttosto blando da ambo le parti, in particolare col Napoli che soffre la supremazia numerica del centrocampo del Treviso schierato col 3-5-2. Bortoluzzi ha preparato una gabbia per De Zerbi che viene aggredito sempre da due o tre uomini trovando poco spazio.
Reja si arrabbia perchè Bogliacino è troppo basso sulla linea di difesa e gli attaccanti non fanno movimento e così si arriva al 30': De Zerbi va via a due uomini sulla destra arriva sul fondo e crossa al centro per Bucchi, che anticipando i due centrali del Treviso in scivolata, con la punta del piede porta il Napoli in vantaggio. Non ci sono più tiri in porta fino al 42' quando, su azione di De Zerbi, Grava entra in area, si addormenta Giuliatto, Avramov non si aspetta il tocco del pallone in scivolata da parte del difensore azzurro e la palla gli passa lemme lemme sotto le gambe per il gol del 2 a 0. E così, un Napoli cinico va al riposo col doppio vantaggio nonostante il buon primo tempo del Treviso.
Gli uomini di Reja, complice forse anche lo scoramento degli ospiti, rientrano in campo con maggiore convinzione: al 5' sponda di Bucchi all'indietro per Bogliacino che ci prova dalla lunga distanza ma, Avramov blocca senza problemi. Al 9' rigore per il Napoli guadagnato da un numero di Calaiò servito in area da Bogliacino: il bomber azzurro con un tacco al volo si era smarcato e si era girato verso la porta prima di essere atterrato. E' il 10' quando il tiro potente dagli 11 metri di Christian Bucchi si insacca sotto la traversa: per lui è la prima doppietta con la maglia del Napoli. Da segnalare che Calaiò aveva chiesto a Bucchi di calciare il rigore, ma la sua richiesta non è stata accettata, però Calaiò ha preso bene la cosa, infatti dopo il gol di Bucchi è andato subito a festeggiarlo. Simpatico anche il siparietto dopo il gol del 3 a 0 fra Bucchi e Reja in stile Gattuso-Lippi: strattoni e spinte fra i due per festeggiare in maniera grintosa!
Al 19' Calaiò va in pressing sui difensori del Treviso che perdono palla ad opera di De Zerbi, il quale dalla sinistra va sul fondo e crossa all'indietro proprio per Calaiò che calcia in malo modo di destro mandando incredibilmente alto sulla traversa. Il Treviso d'improvviso sembra rivitalizzarsi e comincia a premere per raggiungere almeno il gol della bandiera. Al 29' Domizzi salva sulla linea il tiro di Vascak che entrato in area aveva superato sia Cannavaro che Iezzo. Giungiamo così al 31' quando succede l'impensabile: in 1 minuto il Napoli subisce due gol! Sul corner dalla destra, Beghetto sovrasta Cannavaro e di testa accorcia le distanze, passano 44 secondi e su cross di Vascak, Domizzi devia la palla che finisce nella porta alle spalle di Iezzo. Ma i colpi di scena non sono finiti, infatti passano 2 minuti e al 34' un eurogol della mezz'ala azzurra, Sam Dalla Bona, ristabilisce le distanze: imprendibile il tiro al volo da 25 metri.
Il Treviso comunque non ci sta e continua ad attaccare: al 40' Acquafresca in area si gira e calcia ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 43' Vascak si incunea dalla destra in area e dopo aver saltato Maldonado e Savini calcia a botta sicura ma, Iezzo respinge con un piede. La partita termina, dopo i tre minuti di recupero concessi da Dondarini di Finale Emilia, con i tifosi del Napoli che applaudono a piene mani la prestazione dei propri beniamini.
Dunque è sfatato il tabù del Napoli che non vince alla prima in casa dal 1994, così come quello che non lo ha visto mai vincente con Dondarini. Molto bene l'inizio di stagione di Bucchi, Calaiò e De Zerbi, bene la difesa fino al 30 del secondo tempo, poi un calo di concentrazione di tutta la squadra ha gettato lo scompiglio ed il panico fra i tifosi sugli spalti che in un solo minuto hanno visto gli azzurri passare dal 3 a 0 all'incredibile 3 a 2. Per fortuna ci ha pensato Sam Dalla Bona a ristabilire le distanze con un eurogol. Nel Treviso molto bene il giovane Acquafresca e Vascak che hanno più volte messo in apprensione i centrali azzurri. La gente è andata via soddisfatta dal campo ed ha elargito applausi per tutti. C'è già chi sogna ma, al momento, è ancora troppo presto fare pronostici e dare una effettiva valutazione dell'organico partenopeo. La stagione è appena cominciata ed è lunga, l'importante, comunque, era partire col piede giusto...quello di Bucchi!
A cura di Michele Spampanato