09 Settembre 2006 --
Bucchi: "Siamo stati bravissimi, soprattutto il primo tempo nonostante il caldo e l'ottima squadra che avevamo difronte, poi nel secondo tempo un calo fisico e di concentrazione ha riaperto la gara. Per fortuna è arrivato il gol di Dalla Bona che ha ristabilito le distanze e quindi abbiamo chiuso con tranquillità. I miei gol sono arrivati anche grazie a De Zerbi che ha messo un ottimo pallone e grazie anche a Calaiò per il movimento che ha fatto portando via un avversario e poi sono stato bravo anch'io ad anticipare il mio difensore. Perchè non ho fatto tirare il rigore a Calaiò? Il primo rigorista sono io, però questo non è un problema perchè poi nel corso della stagione certi 'favori' si ricambiano: tra me e Emanuele si è creato un buon feeling e c'è una certa complicità. Ho 29 anni e voglio togliermi delle soddisfazioni, l'anno scorso mi sono tolto lo sfizio di vincere la classifica capocannoniere ma quest'anno baratterei volentieri questo titolo per un'altra cosa che è meglio che non diciamo. Restiamo piedi a terra, non facciamo voli pindarici e prepariamoci ad un'altra battaglia in quel di Piacenza. Questo stadio è stupendo, è dalle emozioni uniche, speriamo di poter ricambiare sempre con tante gioie e vederli sempre così numerosi".
Reja: "Era una partita completamente dominata, eravamo sul 3a 0, evidentemente c'è stato un calo di tensione però, non posso chiedere di più, perchè per più di un ora abbiamo sciorinato un bel calcio con azioni personali e collettive. Certo c'e il rammarico per quei due gol presi così però, era importante partire col piede giusto e noi l'abbimo fatto. La squadra ha la consapevolezza di avere un certa forza, certe cose sicuramente vanno corrette perchè contro il Napoli anche sul 4 a 0 non mollano, però devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto davvero un'ottima gara. D'altra parte difronte avevamo anche una ottima squadra che nella prima mezz'ora ci ha messo in difficoltà. BUcchi è uno che la porta la vede, poi se arrivano delle palle, come sono arrivate oggi, lui non perdona".
Marino: "Il campionato di B è difficilissimo, i nuovi acquisti si sono comportati benissimo anche perchè la 'vecchia guardia' li mette a loro agio. Ho visto un Napoli compatto, spettacolare, contro un Treviso che è una squadra di alta classifica. Abbiamo avuto un momento di sbandamento e, ad un certo punto, ho temuto che facessimo la fine del Milan nella finale col Liverpool, poi ci ha pensato Dalla Bona con un grandissimo gol che non vedovo da tempo nemmeno in Champions League. Io penso che un giocatore che fa un gol del genere ha dei valori che anche la Nazionale dovrebbe riscoprire in un futuro non lontano".
Dalla Bona: "E' andata bene, sono stato fortunato, ho provato, è stato un bel gol ma, soprattutto, importante perchè stavamo soffrendo ed è servito a ritrovare la tranquillità. Il gol è stato un po' un jolly, però i miei gol li segno sempre con tiri dalla distanza, questo è stato incredibile perchè è stato al volo, ma comunque posso dire che ogni tanto ci provo. Abbiamo fatto una buona gara, anche se un po' sofferto, però è troppo bello il calore della gente che sto constatando di giorno in giorno ed è troppo bello. Abbiamo le qualità per fare grandi cose, sarà importante avere la mentalità giusta ogni partita come abbiamo fatto oggi e cercare di giocare sempre meglio. La Nazionale? E' un po' troppo presto però spero un giorno di meritarla ma, adesso pensiamo al Napoli. Le premesse sono buone, dobbiamo vedere adesso fuori casa, abbiamo la controprova già sabato prossimo contro il Piacenza per valutare il nostro potenziale".
Grava: "Sono stato fortunato, volevo recuperare la palla e mi è andata bene. Abbiamo gestito bene la gara, ad eccezione del calo nel secondo tempo quando abbiamo subìto i due gol. Siamo riusciti a chiudere la partita con il gol di Dalla Bona. Era importante iniziare bene e ci siamo riusciti. Con Reja non c'è nessuna incomprensione con lui ho un ottimo rapporto. Adesso abbiamo due gare in trasferta contro Piacenza e ad Arezzo dobbiamo continuare su questa strada cercando di imporre anche lì il nostro gioco. Dedico il gol a mio nonno, che è scomparso la settimana scorsa".