30 Ottobre 2002 -- Antonio Bocchetti ha ricevuto oggi nel corso di una trasmissione radiofonica gli apprezzamenti di Luigi Del Neri, l'allenatore del Chievo che avrebbe voluto (e forse continua a volere) nella propria squadra.

Per il momento, Bocchetti è però costretto a fare i conti con la crisi del Napoli, anche se a Vicenza, soprattutto nel primo tempo l'esterno difensivo azzurro è stato tra i migliori ed ha realizzato anche la rete del primo vantaggio partenopeo.

Bocchetti ci teneva a far bene a Vicenza dove l'anno scorso visse una delle più amare partite, raccogliendo due gialli in 10 minuti che lasciarono la squadra in 10 per quasi tutta la gara. Per questo motivo, nel dopo-partita fu additato da più parti come responsabile della sconfitta che maturò al Menti.

Quest'anno al terzo minuto Bocchetti si è preso la sua rivincita personale che però non gli consente di gioire: "E' vero - ammette - si tratta di un'ulteriore occasione fallita. A noi mancano i punti delle gare contro il Verona e contro il Cagliari" che avrebbero reso completamente differente la classifica azzurra e tutto l'ambiente che è in piena fibrillazione guardando la classifica che vede il Napoli quint'ultimo.

Come tutti i compagni di squadra Bocchetti fa autocritica: "E' inammissibile - imporre per 60 minuti un gioco esaltante e poi fare 30 minuti di danni consecutivi. Sono errori che non si possono commettere.Noi siamo i primi ad essere consapevoli ed arrabbiati per quanto accaduto, conosciamo il nostro limite e dobbiamo cercare di migliorare".

Sul futuro Bocchetti scommette sulla vittoria del Napoli: "Sabato dobbiamo vincere, adesso abbiamo bisogno di fatti", confortato da una convinzione, quella che il Napoli in tutte le gare ha mostrato di non essere inferiore a nessuno: "Solo la Samp nel primo tempo ci ha messo sotto - rileva - per il resto il Napoli ha sempre tenuto testa a tutti gli avversari".

Bocchetti scende in campo per difendere il portiere Mancini al centro di virulente critiche per l'errore commesso sul tiro di Jeda che ha riaperto la partita pochi istanti il 3-1 di Stellone che avrebbe potuto significare la messa al sicuro del risultato.
"Sono cose che capitano - rileva Bocchetti - come sbagliano gli attaccanti così sbagliano anche i portieri. Comunque Franco, con le sue parate ha salvato la partita".