Ancora no al Sabato Marino rilancia «Si può giocare dopo la serie A»
20 Agosto 2006 -- Dal fronte di opposizione: « Ci batteremo con De Laurentiis per far tornare la serie B in campo la domenica... ». Rivoluzione? Diciamo secessione.
Le strategie sono fissate, senza tante discussioni andranno avanti al grido di “Tutti in campo la domenica”. Il Napoli non ha dubbi, il Napoli si batterà e porterà sul tavolo le sue ragioni ed una sentenza: la B di sabato? No, grazie. La promessa di Pierpaolo Marino vale il prezzo di due, l’ha sottoscritta il presidente De Laurentiis: « Sì, noi vorremmo giocare di domenica, al massimo dopo la serie A per non sovrapporre i due campionati... » . Marino lo dice una, due, tre volte. Intendiamoci sulle parole, all’atto pratico...? « Con inizio alle ore 17...».
Il diggì del Napoli invita alla riflessione, chiede di guardare in faccia la realtà, propone di cercare le soluzioni migliori, la serie B al sabato ha fatto il suo brutto tempo, secondo lui è anti-tifosi. « Il sabato, in Italia, si perde il pubblico, non è la giornata migliore per collocare il calcio » . La considera proprio fuori luogo... « Non ci sono i presupposti perché si continui a giocare in questo giorno, non c’è l’abitudine, la gente preferisce andare a fare shopping anziché venire allo stadio». Colpito e affondato. Rivendicazioni e motivazioni sacrosante. Il Napoli, la domenica, manca poco che “rischia” di fare il pienone. Il Napoli, oggi, è tornato ad avere voce in capitolo, si fa forte delle sue benemerenze e mai come adesso, dopo i torti subiti, merita rispetto e considerazione.
De Laurentiis e Marino hanno valutato le incognite, hanno esplicitato le loro ragioni, non faranno la parte dei sensali, la politica è chiara. E sui diritti- tv il diggì lascia una porta aperta. « Stiamo studiando tutta la situazione, non abbiamo ancora deciso.». Nella progettazione del calcio nuovo modello ci sono anche loro, i prossimi giorni saranno pure utili per una verifica di “forze”.
Fonte: Daniele Rindone dal Corriere dello Sport -
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