28 Luglio 2006 -- Che il signor Krassnitzer, arbitro della federazione austriaca, fosse pignolo lo si era capito fin dalla prima amichevole contro il St.Veit, quando ammonì ben cinque giocatori azzurri, poi tre nella gara con l'Aek Atene, ma ieri ha fatto molto di più! Una direzione di gara sconcertante, con fuorigioco inesistenti, falli fischiati unicamente in favore dei tedeschi, in particolare tanti dubbi sul rigore del 2 a 1 concesso all'Hannover, per poi giungere all'espulsione di De Zerbi, consentendo di sostituirlo con Capparella e nel finale l'espulsione di Lacrimini, sostituito da Schettino.
Così Marino è andato su tutte le furie ed ha prontamente informato la Federazione austriaca chiedendo un nuovo arbitro per le amichevoli che restano da disputare. Passando alla gara, Reja ha riprovato il 4-3-2-1, meglio noto come schema ad 'albero di Natale' con: Gianello tra i pali al posto di Iezzo a cui è stata concessa una mezza giornata di riposo a causa di una infiammazione del tendine rotuleo del ginocchio destro; Maldonado a destra, Cannavaro e Domizzi centrali e Grava a sinistra; in mediana Amòdio regista basso davanti alla difesa e poi Montervino a destra e Bogliacino a sinistra; quindi De Zerbi defilato a destra e Pià a sinistra con l'incarico di fornire assist al bomber Bucchi. L'Hannover 96, squadra che mililta in Bundesliga, guidata dal tecnico Neururer si è schierata con 4-3-1-2 così composto: Enke; Cherundolo, vinicius, Zuraw, Tarnat; Yankov, Balitsch, Huszti; Bruggink; Hashemian, Thorvaldsson.
Il Napoli appare subito più tonico rispetto alla gara coi greci, ma a centrocampo contina a soffrire in particolare sulla destra. All'11 del primo tempo i tedeschi passano in vantaggio: su calcio d'angolo di Hustzi, Hashemian svetta di testa ed insacca alle spalle di Gianello. Il Napoli reagisce al 13' con De Zerbi che crossa per Bucchi che pareggia di testa, ma l'arbitro annulla per un fallo dell'attaccante azzurro. Al 15' arriva il pareggio del Napoli con De Zerbi che da una ventina di metri, su punizione, col sinistro accarezza la palla che supera la barriera e si insacca alle spalle di Enke. Nemmeno il tempo di gioire per il pareggio e per il bel gol che, al 17' l'arbitro Krassnitzer vede un fallo in area di Domizzi su Vinicius, inutili le proteste azzurre: è rigore! E così con Hustzi l'Hannover si riporta in vantaggio.
La gara prosegue a ritmo serrato, il Napoli fa vedere buone cose in possesso palla, bene Grava a sinistra e Maldonado a destra, bene anche Amòdio, ma gli azzurri soffrono quando sono gli avversari ad attaccare ed il modulo sembra un po' troppo spregiudicato, comunque è tempo di esperimenti e dunque si va avanti col 4-3-2-1. Al 34' l'arbitro espelle De Zerbi (sempre ammonito nelle precedenti amichevoli) reo di aver mimato un calcio all'avversario (non colpendolo) dopo l'ennesima botta che l'azzurro beccava negli stinchi per poi cadere a terra. In maniera anomala poi, l'arbitro invita Reja a sostituirlo: entra Capparella. Il primo tempo si chiude così senza ulteriori emozioni se si esclude un tiro di Bucchi che sfiora il palo. Nella ripresa Reja tiene in campo la formazione iniziale fino al 25°, mentre l'Hannover cambia schierandosi con: Jensen; Scroter, Willers, Marheineke, Nagy; Hahne, Lala, Bikmaz; Rosenthal; Stajner, Bradic.
Al 13' arriva il 2 a 2 con il gol di Capparella, furbo a seguire l'azione innescata da un lancio di Pià con Bucchi a colpire il palo e lui a ribadire in rete. Passano 7' ed i tedeschi si riportano in vantaggio con un gol di Brdaic che approfitta di una esitazione della difesa. Reja da spazio al 'Napoli due' e così entrano Romito e Giubilato per Domizzi e Cannavaro, Lacrimini per Grava, Trotta per Montervino, Gatti per Amòdio e Montesanto per Bogliacino; in attacco entrano Sosa per Bucchi e Grieco per Pià. Ed è proprio Grieco al 35' su punizione a stabilire il definitivo 3 a 3 prima che l'arbitro espella anche Lacrimini consentendo, poi, al suo posto, di far entrare Schettino. Nel finale entrerà anche Vitale per Capparella.
"La squadra ha fatto passi in avanti rispetto all'amichevole con i greci - ha detto il tecnico del Napoli al termine dell'incontro - Abbiamo ancora da lavorare, fare più attenzione sulle palle inattive e poi dobbiamo essere più calmi evitando nervosismi, anche se, certo, l'arbitraggio lasciava molto a desiderare". In conclusione il risultato di 3 a 3 è da ritenersi soddisfacente e può lasciar ben sperare se si tiene contro che l'Hannover è una squadra di buon valore che milita nella serie A tedesca e se si considera il fatto che loro erano più avanti con la preprazione rispetto al Napoli in quanto il campionato da loro comincia qualche settimana prima, restano però gli interrogativi sul modulo che espone ad eccessivi rischi la difesa a causa del poco filtro effettuato dal centrocampo in particolar modo sui lati. A questo punto è possibile ipotizzare, dopo una fase di test, un ritorno ad un 4-4-2 per il campionato, 4-4-2 che Reja ha già confermato di voler cominciare a provare dalle prossime gare. Oggi amichevole contro l’Itala San Marco, squadra di dilettanti locali, per consentire anche al 'Napoli due' di poter giocare per 70', dopodichè Reja concederà domani una giornata di riposo. La prossima amichevole è prevista per il 31 contro una rappresentativa della Carnia, poi il 2 agosto si giocherà contro il Burghauser (seconda divisione tedesca) ed il 3 contro la Fincantieri Monfalcone prima di rientrare a Napoli il 4 di agosto e prepararsi al 'Birra Moretti' in programma l'11.