25 Luglio 2006 -- Dovrebbero arrivare stasera, intorno alle 20, le decisioni di Piero Sandulli in merito alla vicenda del calcisconquasso. Secondo indiscrezioni del noto quotidiano sportivo, la 'Gazzetta dello Sport', si profila un netto taglio delle pene assegnate in primo grado, in barba al rispetto delle regole e soprattutto in barba alle società e ai tifosi che quelle regole le hanno sempre rispettate pagando anche amaramente come ad esempio il Napoli, il Genoa o il Torino: la Lazio tornerebbe in serie A anche se con qualche punto di penalizzazione; Lotito avrebbe una sospensione minore e, sarebbe di molto alleggerita anche la posizione di Franco Carraro; il Milan resterebbe in Europa (anche se dalla porta di servizio) e vedrebbe ridotti i punti di penalità per il prossimo campionato; la Juventus resterebbe in B ma con 15 punti di penalità contro i 30 iniziali; la situazione della Fiorentina sarebbe ancora in bilico.

Infatti, sempre stando a quanto di legge sulle pagine della 'rosa', "la Corte federale dovrebbe ancora raggiungere l’unanimità (il presidente Sandulli vorrebbe evitare di ricorrere al voto a maggioranza). Da quello che è emerso anche nel corso del dibattimento sembra difficile sostenere la non imputabilità per i fratelli Della Valle e per loro restano i contatti «non consentiti» con uno degli ex designatori. Una serie B senza penalizzazioni sarebbe la soluzione che si potrebbe palesare, ma una questione di "giustizia" morale dovrebbe finire col portare la Fiorentina in serie A con una penalizzazione maggiore di quella della Lazio".

Se le anticipazioni delle penalizzazioni pubblicate dalla Gazzetta dovrebbero rivelarsi vere, sarebbe anche da tener conto delle "pressioni politiche (a quanto è dato sapere assolutamente bipartisan) che hanno mostrato interesse sia per la sorte della Fiorentina sia della Lazio" e che renderebbero le pseudo pene ancora più scandalose ed inaccettabili. Addirittura si paventerebbe, un ulteriore alleggerimento delle pene nel caso di patteggiamento delle società che eviteranno di ricorrere al Tar attraverso la Camera di conciliazione e arbitrato (Cca) del Coni, cioè, il discorso alle società sarebbe più o meno questo "evitate di ricorrere al Tar e vi daremo meno punti di penalità o meno anni per i dirigenti"....oltre che una cosa VERGOGNOSA ed INACCETTABILE, sarebbe anche la MORTE del CALCIO!!!!