18 Luglio 2006 -- Prima uscita stagionale del Napoli che ha affrontato in amichevole la squadra austrica del St.Veit, formazione che milita nella quarta serie. Gli azzurri hanno chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio per 2 a 0. Al 14' è dell'uruguagio Nicolas Amòdio, il primo gol 2006/07 del Napoli, gol siglato su assist vincente di Bucchi. Gli azzurri hanno sfiorato il raddoppio in un paio di occasioni anche con Pià e Domizzi, oltre ad un paio di gol annullati per posizione di fuorigioco molto dubbia. Al 45' è arrivato il raddoppio di Bucchi su cross dalla destra di Montervino, l'attaccante ha incornato con grande violenza rendendo vano il tentativo del portiere di bloccare la palla.
Reja ha inizialmente schierato in un 4-3-2-1 la seguente formazione: Iezzo; Maldonado, Cannavaro, Domizzi, Lacrimini; Montervino, Gatti, Amòdio; De Zerbi; Bucchi, Pià. Subito in grande evidenza De Zerbi che per l'occasione ha indossato ancora la maglia numero 10, non essendo ancora pronte le casacche personalizzate, da segnalare al tal fine la divisa di Iezzo che abbandona il nero dello scorso campionato per un più tenue grigio.
Oltre a De Zerbi in evidenza Bucchi che è stato molto bravo nel far salire la squadra e nel tenere palla, si sono mossi bene anche Pià, Amòdio e Gatti. Nella ripresa, assenti Calaiò e Bogliacino che hanno lavorato a parte per i noti problemi fisici, il Napoli si è schierato sempre col 4-3-1-2 con la seguetne formazione: Gianello; Grava, Romito, Giubilato, Savini (Cupi al 20°); Trotta, Montesanto, Capparella (Schettino al 40°); Grieco; Sosa, Giglio (Vitale al 40°). Al 43' del secondo tempo è arrivata la rete del definitivo 3 a 0 con Schettino che era da poco entrato al posto di Capparella.
Il test, che comunque lascia il tempo che trova, data l'esiguità dell'avversario, ha messo in mostra un Napoli che, seppur un po' sulle gambe, sembra essere abbastanza quadrato con Cannavaro e Domizzi già in sintonia e con Reja che ha chiesto ai suoi di giocare prevalentemente palla a terra e sfruttare le verticalizzazioni di De Zerbi. Da segnalare l'arbitro molto fiscale che ha distribuito ben sei cartellini gialli: uno per fallo di mani di Lacrimini e di un calciatore austriaco; giallo anche per De Zerbi 'reo' di essersi staccato in anticipo dalla barriera in occasione di una punizione per il St.Veit, poi ammonizione anche per Savini, Montesanto e Giubilato. Il test ha dato note confortanti anche su Savini, Cupi e Capparella che avevano chiuso la scorsa stagione con degli infortuni, non sembra dare molti risultati lo spostamento di Maldonado sul settore di destra a mo' di possibile sostituto di Grava.
A cura di Michele Spampanato