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17 Luglio 2006 -- Roberto De Zerbi, da Hermagor in Germania, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RadioGoal: "Ci stiamo conoscendo come gruppo, stiamo lavorando molto a livello fisico per raggiungere subito una buona condizione. Il disegno tattico della squadra? Non so, posso fare diversi ruoli, l'importante è che ci sia una fisionomia di squadra giusta che consenta di avere un equilibrio in modo che tutta la squadra faccia bene in campo. Con i miei compagni di reparto va bene, ovviamente per conoscersi bene c'è bisogno di qualche mese perchè magari qualche gicoatore preferisce la palla in profondità, altri preferiscono venire incontro, tanto tempo non ce ne è però stiamo lavorando bene. Con l'umiltà possiamo fare la nostra parte, sono un giocatore che gioca in B, ho vinto un campionato però sono sempre io, non faccio voli con la testa, cerco di dare il mio contributo con la voglia che ho e con umiltà. Sono cresciuto col mito di Maradona però la sua 'ombra' non mi tocca perchè so che tra me e lui non ci sono paragoni. Il caldo? Diciamo che quando si parte per il ritiro si sa che si va incontro al caldo. Secondo me è un bene perchè poi se le prime gare si giocano come l'anno scorso alle 16 e/o alle 15 abbiamo il modo di abituarci. La composizione del campionato non mi proccua".
Successivamente è intervenuto anche il tecnico Reja: "L'anno scorso avevamo qualche uomo in meno nel ritiro, ora, non dico che ci sono dei problemi perchè siamo in tanti però, abbiamo dei ragazzi attenti che sanno quando devono magari lasciare spazio ad altri, per quanto riguarda il campo sarà un discorso da verificare con le prime amichevoli. Adesso sto provando questo 4-3-1-2 con De Zerbi dietro le due punte, poi vedremo. Intanto vedi che tutti sono pronti a sacrificarsi, stanno lavorando tutti in un maniera straordinaira, sotto il punto di vista fisico, in base ai test che abbiamo effettuato stiamo migliorando rispetto allo scorso anno e speriamo che questo responso venga fuori anche dal punto di vista tecnico tattico sul rettangolo di gioco. Il campionato che ci aspetta è molto lungo e difficile non è che possiamo giocare bene per 42 partite, delle volte ci sono delle gare che vanno gestite, l'importante è il risultato, poi chiaramente se giochi bene gran parte delle volte hai ragione, però, ripeto, secondo la mia esperienza è importante vincere poi, se vengono i risultati, giochi anche meglio. Adesso per il Napoli qualcosina si complica - ha commentato il tecnico del Napoli - Però vediamo, vorrà dire che lotteremo di più, lotteremo il massimo per ottenre il massimo possibile. Vincere in serie B, comuqnue non è mai facile, al di là se ti chiami Juventus o Lazio".
Per gli azzurri è in programma domani sera la prima amichevole stagionale contro il St.Veit, formazione locale, oltre a Calaiò non ci sarà Mariano Bogliacino che ha avvertito un problemino al retto femorale sinistro, lo stesso muscolo dove subì un infortunio con lo Spezia alla fine della scorsa stagione. In infermeria anche il giovane Vitale per vesciche ai talloni. Molto probabilmente, Reja, schiererà inizialmente la seguente formazione: Iezzo, Grava, Cannavaro, Domizzi, Maldonado; Trotta, Montervino, Amòdio; De Zerbi; Bucchi, Pià. Per il secondo tempo è ipotizzabile, invece, il seguente schieramento: Gianello, Cupi, Romito, Giubilato, Savini, Montesanto, Gatti, Lacrimini, Capparella, Sosa, Giglio.