11 Luglio 2006 --
Il servizio di TG3 Campania
Il servizio di Canale9 - Intervista a De Laurentiis
Il servizio di Canale9 - Intervista a De Zerbi
Euforia alle stelle per i tifosi del Napoli accorsi in massa per salutare il ritorno a Napoli della squadra e del presidente De Laurentiis, accolto al grido "Aurelio portaci in Europa!". Alla conferenza stampa che ha preceduto il primo allenamento del Napoli per il campionato 2006/07 e nella quale sono stati presentati anche De Zerbi e Giglio, hanno tenuto banco le dichiarazioni del patron azzurro che ha esordito con una delle sue frasi ad effetto "venderemo cara la pelle" poi ripresa anche dal ds Marino.
Con De Laurentiis si è parlato un po' di tutti gli argomenti di attualità a partire dalla vittoria dei mondiali da parte dell'Italia per poi finire alle tanto attese sentenze sullo scandalo scoppiato nel mondo del calcio che rendono tuttora incerta la composizione dei campionati: "La vittoria dell'Italia ai mondiali ha restituito, in un momento nero e poco lusinghiero una credibilità dovuta al nostro calcio - ha detto il presidente del Napoli - Non è che mi aspetto pene severe - ha poi aggiunto parlando del calciosconquasso - Mi aspetto che si faccia luce e chiarezza su un sistema che è sbagliato. Abbiamo visto ai campionati del mondo che nell'ultima partita ci sono stati due miliardi e mezzo di spettatori e noi ci ostiniamo ancora a preoccuparci che la gente non va allo stadio. Noi ci dobbiamo preoccupare che lo stadio venga frequentato dai giovanissimi, dai bambini che devono crescere con lo spirito di appartenenza ad un club che è un fatto costruttivo ed educativo, ma poi dobbiamo pensare ad internazionalizzarci raggiungendo la comunità mondiale. Che facciamo per tutto questo? Dobbiamo interagire col mercato e con gli spettatori. Aspettiamo che venga fuori tuttuo quello che deve venire fuori e poi bisognerà ridisegnare la mappa di un calcio che tenga conto che il mercato è ormai internazionale e che ci sono anche i nuovi media che si affacciano sulla scena come internet e la telefonia mobile che vanno sfruttati. Da questa indagine deve nascere un senso di coscienza a voler cambiare, a voler migliorare, a voler modernizzare i concetti che fino ad oggi sono rimasti arcaici".
La conferenza stampa poi proseguita con la presentazione di Giglio, acquistato a gennaio e ceduto in prestito fino a giugno al San Marino, e De Zerbi ultimo acquisto in casa azzurra in ordine cronologico. Quest'ultimo ha ribadito ancora una volta la grande gioia per essere arrivato a Napoli: "Facendo un paragone - ha spiegato De Zerbi - mi sento come i giocatori dell'Italia quando hanno vinto il mondiale. Per me Napoli è il mio mondiale! Questa è la mia occasione e cercherò di giocarmela alla morte,c ercando di fare bene, di impormi, di farmi apprezzare dai tifosi e poi di vincere perchè nel calcio conta quello".
La presentazione è servita anche per a far conoscere la nuova maglia realizzata dal nuovo sponsor tecnico, la Diadora. Chi si aspettava una maglia stile argentina del campionato 2002/2003 può tirare un sospiro di sollievo. Infatti, come preannunciato, la nuova divisa di gioco sarà azzurra con bordini bianchi (bianca e rossa rispettivamente la seconda e terza maglia). Il logo del Napoli è stato spostato al centro, sopra lo sponsor dell'acqua Lete. Per concludere e per la cronaca va segnalata l'assenza di Sosa e Maldonado, mentre hanno svolto lavoro differenziato Bogliacino, Savini e Cupi. L'allenamento ha visto anche lo svolgimento di una partitella in famiglia con gol di Montesanto, mentre Calaiò è uscito anzitempo per un risentimento muscolare.