03 Luglio 2006 -- ore 20.00 La Caf- Respinge le eccezioni sul fatto che Luciano Moggi non sarebbe più giudicabile in quanto non tesserato. Moggi si è dimesso prima di essere deferito e quindi potrebbe teoricamente ritesserarsi, non essendo incorso nella decadenza definitiva prevista per chi si dimette con un procedimento disciplinare in corso: “Sussiste quindi - ha detto il presidente della Caf, Cesare Ruperto – l’interesse della Figc al giudizio”. Per Diego Della Valle, invece, egli è giudicabile perchè presidente onorario e azionista di riferimento della Fiorentina, cariche che gli imponevano di rispettare lo statuto federale.Quindi sono state respinte tutte le eccezioni presentate dai legali dei 30 soggetti deferiti, tranne quella sollevata dai legali di Cosimo Maria Ferri, che non verrà sottoposto a procedimento disciplinare perché si è dimesso da tesserato con un procedimento disciplinare in corso e quindi è definitivamente fuori da ogni rango della Figc. La Caf ha inoltre deciso di non ammettere dei testimoni presentati da Carraro, dalla Fiorentina, da Claudio Lotito, dalla Lazio, da de Santis, da Pairetto e da Bergamo, come alcune prove previste da queste stesse difese, in quanto “non attinenti”.

ore 17.50 La Caf-E' ancora riunita in camera di consiglio. Il presidente prima di sospendere i lavori aveva fissato alle 16 la ripresa del dibattimento.

ore 12.50 La Caf - La commissione si è riunita in camera di consiglio per esaminare le eccezioni presentate dai legali dei deferiti

ore 12.15 Stefano Palazzi - Il procuratore federale replica alle eccezioni sulla legittimità del commissariamento della Federcalcio sollevata da alcuni legali: “L’articolo 4, F1 dello statuto del Coni prevede il commissariamento della Figc proprio in una vicenda come questa. Per questo la procura considera legittima la nomina del commissario e legittime le funzioni svolte dallo stesso”.

ore 11.35 Massimo De Santis - Il legale dell’arbitro ha presentato la sua eccezione in cui ritiene che, la commissione non è l'organo che deve giudicare gli arbitri deferiti.
ore 11.15 Carlo Ugolini e Gaetano Scalise- - I legali dell’abitro Paolo Dondarini e di Paolo Bergamo contestano la legittimità delle intercettazioni.

ore 10.30 Vincenzo Siniscalchi- Il legale della Lazio e di Claudio Lotito ha presentato una serie di eccezioni che partono dal problema della divisione dell'indagine. “Leggo anche dalle dichiarazioni dei responsabili che questa indagine - ha detto Siniscalchi - è stata divisa in due tronconi e non si capisce perché, visto che tutto viene dall’indagine della Procura della Repubblica di Napoli. Chiedo pertanto se non sarebbe opportuna una sospensione di questo procedimento, in attesa di verificare le connessioni con l'altro troncone”.

ore10.20 Fulvio Granaria - Il legale difensore di Moggi, si è avvalso di due sentenze secondo le quali chi non è più tesserato, come l’ex dg della Juventus, non può essere giudicato secondo un ordinamento particolare come quello sportivo.
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ore 10.15 Ruperto - Il presidente della Caf apre i lavori facendo la conta dei deferiti e dei legali presenti in aula. Assenti alla ripresa dell'udienza: Claudio Lotito, Luciano Moggi, Antonio Girando, Innocenzo Mazzini, Franco Carraro e Paolo Bergamo. Assiste al processo Adriano Galliani

ore 10.00 L’Arezzo - La Caf ammette la società toscana al processo per lo scandalo nel mondo del calcio.

ore 9.35 Diego e Andrea Della Valle - sono arrivati da pochi minuti al Foro Italico per presenziare al processo.

ore 8.45 Arezzo - ha chiesto di entrare nel processo a calciopoli. La Caf dovrà decidere se ammettere l'Arezzo tra i terzi interessati nel processo