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28 Giugno 2006 -- Nel corso del pomeriggio, il ds del Napoli, PierPaolo Marino, intervenendo a ‘RadioGoal’ ha avuto modo di controbattere alle accuse di Brienza per il suo mancato passaggio dal Palermo al Napoli. Il fantasista del Palermo, infatti, amareggiato per il suo mancato ingaggio al Napoli che gli ha preferito De Zerbi del Catania ha accusato il ds azzurro di non aver mai fatto una offerta serie che il calciatore potesse accettare. “Nell’operazione dell’acquisto di De Zerbi – ha spiegato Marino -abbiamo fatto una valutazione economica ma anche una valutazione tecnica perchè De Zerbi risponde di più alle qualità dell’acquisto che dovevamo fare per quel settore della squadra però, essendo un giocatore che era ritenuto incedibile, la trattativa con Brienza era ritenuta di importanza vitale. Sono contentissimo e De Zerbi ha dimostrato con le parole e le azioni di volere fortemente Napoli, dopo aver vinto un campionato a Catania dove è ritenuto l’idolo della squadra, ha avuto il coraggio e la forza di scegliere il Napoli rinunciando anche alla serie A”.
“Io ho fatto la trattativa con Brienza e tra l’altro, in questo momento sono a pranzo con Foschi che è il ds del Palermo col quale intrattengo oltre che rapporti di lavoro anche rapporti di amicizia visto che ci conosciamo da tanto tempo ed eravamo insieme all’Avellino, a Brienza, io ho offerto molto di più di quello che è stato poi l’ingaggio di De Zerbi – ha spiegato Marino con una vena di amarezza - De Zerbi mi ha permesso di non sforare il budget messomi a disposizione dal presidente, che è un budget importantissimo, incredibile, ma non infinito e quindi, devo restare all’interno delle cifre preventivate. Brienza, con quello che mi chiedeva mi faceva sforare anche con i budget relativi agli altri giocatori, tra l’altro l’offerta fatta a Perrelli, procuratore di Brienza, era una offerta che è superiore a quella del Palermo. Ora un giocatore che vuole Napoli e che guadagna più di quanto prendeva a Palermo, non deve dire che non abbiamo fatto una offerta seria, poi ognuno è libero di avere le aspettative che vuole, se si rinuncia è una scelta che si fa e rispetto, Brienza è un grandissimo giocatore, però mi tengo De Zerbi, che piace molto ai tifosi ed è funzionale al Napoli, perciò non mi sembra il caso di discolparci con Brienza per non averlo scelto”.
“De Zerbi ha scelto Napoli pure essendo l’idolo di Catania, ha rinunciato ai clamori di Catania e alla serie A per venire a giocare a Napoli che comunque di clamori, consentitemi ne ha più di quelli di Catania. De Zerbi ha dimostrato grande voglia di venire a Napoli. La trattativa con Brienza è stata una trattativa seria che non si è conclusa per la scelta di Brienza stesso che io rispetto, però non si può venire a dire che il Napoli non ha fatto offerte serie, anche perchè, secondo me le indiscrezioni di ingaggi che escono sui giornali sono state, fraintese fra lordo e netto”. A dar man forte al ds del Napoli ci ha poi pensato anche Foschi, ds del Palermo: “Il Napoli e Marino volevano Brienza ed io ero contento, per il bene che voglio a Franco, sapendo che Napoli è una piazza importante e sapendo poi che il Napoli aveva messo sul piatto una offerta che noi non eravamo in grado di fare. Comunque, a me fa comodo che rimanga a Palermo, perchè è un grande giocatore che stimo molto, anche se in rosa dovrà soffrire per trovare spazio e lui lo sapeva. Mi dispiace che è capitato questa cosa sia per Marino che per Brienza, però, oggi come oggi, andare a giocare a Napoli nel 2006/07 seppur in un campionato di serie B è una occasione da non lasciarsi sfuggire, per me ‘qualcuno’ ha sbagliato”.
Marino ha poi concluso il suo intervento telefonico parlando dell’imminente futuro del Napoli, con il lancio della campagna abbonamenti, la festa degli ottanta anni della società, in attesa di conoscere i verdetti dell’inchiesta sul mondo del calcio: “Noi in abbiamo sempre detto che in 5 anni riportavamo il Napoli a livelli importanti in serie A. Ora, è chiaro che se ciò dovesse avvenire prima non ci tireremo indietro però, se in B scendono le squadre che si prospettano e mantengono le loro rose attuali, come faccio a promettere ai tifosi di andare subito in A? Dovrei andare a prendere il Real Madrid e trasferirlo a Napoli, cosa impossibile, ecco perchè restiamo che l’obiettivo serie A sarà raggiunto nei prossimi due anni. La campagna abbonamenti la stiamo studiando col presidente, la faremo con calma, credo che nella prossima decina di giorni ci muoveremo però, ancora non abbiamo fissato una data, diciamo che la campagna abbonamenti decollerà per il mese di luglio. L’apertura ufficiale del nuovo centro a Castelvolturno avverrà ufficialmente per gli 80 anni del Napoli, mentre l’apertura ufficiosa avverrà agli inizi di luglio quando gli addetti ai lavori cominceranno a prendere posto negli uffici. Per quanto riguarda la presentazione di De Zerbi, cercheremo di farla appena avrà un minuto di tempo il patron De Laurentiis che è impegnato all’estero per i suoi film di Natale ed il continuo di Manuale d’Amore. Per quanto riguarda la festa degli 80 anni e la squadra che inviteremo stiamo ancora valutando tutte le possibilità che ci sono, anche perchè poi dobbiamo rispettare il Birra Moretti. Vedremo, valuteremo se sarà opportuno farlo nei primi giorni di agosto o ad agosto inoltrato, al momento non ci sono defezioni di squadre importanti è solo che stiamo valutando con attenzione perchè non possiamo scritturare la squadra dal nome roboante e poi vederla schierare in campo con le riserve perchè sarebbe una offesa ai nostri tifosi”.