14 Giugno 2006 -- Borrelli e il suo gruppo è al lavoro per consegnare entro lunedì al Procuratore federale Palazzi la prima relazione sullo scandalo del calcio. “Non sarà una battaglia facile perché quando ci sono in gioco interessi economici c’è il rischio di distorsione, di sovrapposizione e di egoismi personali o di gruppo a scapito delle regole del gioco. Mi auguro di non deludere le aspettative" – dichiarato Borrelli.

Nella la prima relazione ci sarà il quadro delle situazioni più complesse, quelle che interessano Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio. Le posizioni da esaminare: quelle di Moggi, Giraudo, Meani, Andrea e Diego Della Valle, il dirigente Mencucci; del biancoceleste Lotito. A cui saranno aggiunte le posizioni di Innocenzo Mazzini, dei designatori Bergamo e Pairetto e del presidente Aia Lanese, la presunta “cupola” Ghirelli, Fazi, Mazzei e Baglioni. Infine sarà allegata l’indagine sulla gara Sampdoria-Fiorentina (finita 3-0 per la Samp e arbitrata da Paolo Dondarini ) indicata dai magistrati napoletani come un atto della ‘cupola’ contro i viola. Intanto il presidente della Sampdoria proprio ieri è stato nominato dal Consiglio di Lega nel Comitato Costituente ( composto anche da Cellino, Matarrese, Riccardi e Rossella Sensi ) per la riscrittura delle regole.

Nei prossimi giorni, Borrelli e i suoi si dedicheranno alla elaborazione della seconda relazione, che evidenzierà le posizioni di : Reggina, Messina, della Torres, dell’Arezzo. Nella relazione manca la parte che i magistrati napoletani hanno trasmesso per competenza alla Procura di Roma e l’inchiesta sulla Gea World poichè non è ancora chiusa, (ci sono personaggi che verranno sentiti nei prossimi giorni). Nella relazione ci sarà anche la Reggina, la posizione del presidente Foti non è ancora definita dai pm napoletani, ma su di lui gravano le intercettazioni con il designatore Pairetto