Calciosconquasso: giorno 33 d.C.
10 Giugno 2006 -- Un impiegato della Federcalcio ha consegnato la richiesta d’audizione alla segreteria dell’Ufficio indagini per essere ascoltato da Borrelli. Conosce da quattordici anni il sistema arbitrale e ha deciso di raccontare tutto quello che sa.
ore !8.30 Pietro Gedeone Carmignani e il guardalinee Cuttica – Su richiesta della Procura di Napoli, sono stati interrogati dagli investigatori del nucleo operativo di Roma come persone informate sui fatti.
ore 15.45 Gianmichele Gentile - Il legale del presidente della Lazio Claudio Lotito, rispondendo alle domande dei cronisti ha dichiarato: “Il comportamento di Lotito è quello che risulta dalle intercettazioni. Il presidente si è battuto come un leone per evitare dei risultati negativi determinati dagli arbitraggi. La Lazio non merita sanzioni perché ha avuto sempre un comportamento cristallino”.
ore 13.20 Stefano Titomanlio- E’ terminata l’audizione, è stato ascoltato dai commissari dell’Ufficio Indagini Carlo Loli Piccolomini e Marco Squicquero. Lasciando gli uffici l’avvocato di Titomanlio ha affermato: “Siamo soddisfatti, per quanto riguarda la partita Arezzo-Salernitana, abbiamo fornito una cassetta della partita per verificare che non e' stata commessa nessuna infrazione dal punto di vista arbitrale”.
ore 11.00 Stefano Titomanlio- E’ arrivato in via Po per essere ascoltato dai collaboratori di Francesco Saverio Borrelli. Il guardalinee finito nell’informativa dei Carabinieri per una intercettazione telefonica in cui parla della partita fra Arezzo e Salernitana. Ai cronisti ha affermato: “Dispiace essere stato citato, la mia posizione è pulita -aggiungendo- fa parte del gioco essere stati tirati in ballo”.