06 Giugno 2006 -- Era venuto per presenziare ad un momento di festa ed in particolare ad una gara di beneficenza per consentire la donazione di un ambulanza alla Croce Rossa di Giugliano, ma non solo la gara non c'è stata a causa del cattivo tempo che ha reso impraticabile il campo, in aggiunta, ha dovuto 'rinunciare' a due Rolex, per un valore di circa diecimila euro, che sono stati pignorati dalla guardia di finanza che a Giugliano attendevano Diego Armando Maradona insieme ad una folla festante di tifosi ed all'assembramento di telecamere, fotografi e cronisti.

Le fiamme gialle hanno notificato all'ex campione argentino un provvedimento di esecuzione mobiliare per debiti con il fisco italiano ammontanti a circa 31 milioni di euro. Il provvedimento di oggi fa seguito al pignoramento, avvenuto l'autunno scorso, del compenso spettante a Maradona per la sua partecipazione al programma Rai 'Ballando con le stelle'. Nelle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti presenti, Maradona, ancora una volta ha ribadito il suo amore per Napoli e la sua gente: "Vedere il Napoli in C1 dall'Argentina è stato molto triste - ha detto Diego - la città merita molto di più. L'amore per la gente di Napoli non morirà mai. Ritengo che non ci sia solo Moggi - ha poi detto interrogato sull'inchiesta relativa alle combine nel calcio. Quando dicevo che il calcio in Italia era marcio in pochi mi credevano. Parlare adesso è facile. Moggi con me si è sempre comportato da signore, poi per le altre cose sono problemi suoi."