26 Maggio 2006 -- ORE 19:12 - A Borrelli 'sono stati consegnati gli atti di indagine per l'attivazione della giustizia sportiva'. Cosi' il procuratore di Napoli, Lepore. Il magistrato ha parlato dopo l'incontro col capo dell'ufficio indagine della Federcalcio. Borrelli si e' intrattenuto con i magistrati circa due ore, poi ha lasciato la procura.

ORE 15:30 - Pier Paolo Marino , ds del Napoli, ha dichiarato a RadioGoal: "Paolo Cannavaro, al 30 giugno, può godere di una sua libertà contrattuale col Parma ora possiamo fare tutti i discorsi immaginabili, ma poi sarà lui a decidere. Noi siamo interesati a questo calciatore, e sarebbe il segreto di pulcinella non dirlo, Cannavaro è un ottimo difensore, dotato di grandi capacità e se Paolo accetterà l'offerta del Napoli posso dire che sarà un grande acquisto. Ripeto, tutto dipenderà dalla sua volontà di accettare la nostra offerta che comuqnue deve restare entro determinati parametri anche alla luce delle nuove normative per la B. Per quanto riguarda Domizzi, sì, siamo interessati, ma ancora non abbiamo niente di concreto, la prossima settimana ci incontreremo per discutere e vagliare la possibilità che il giocatore giunga a Napoli. Per Bucchi, come tutti sapete, abbiamo già tentato di prenderlo a gennaio quando volevamo acquistarne il cartellino e tenerlo parcheggiato a Modena in prospettiva per il prossimo campionato di B. Adesso, se il Modena, una volta concluso il campionato, vorrà parlarne...Vedremo, di certo ci sono anche altre possibilità e altri nomi che ho visto sono apparsi in questi giorni sugli organi di informazione (si riferisce forse a Bogdani del Siena?). Non andrò in Portogallo per gli Europei Under21, anche perchè siamo aggiornati su queste nazionali e non abbiamo bisogno di andare lì per sapere se ci sono giocatori che eventualmente potrebbero interessarci. Per i diritti tv della prossima stagione abbiamo un ventaglio offerto da varie piattaforme, con Sky abbiamo ottimi rapporti, però la situazione è del tutto aperta. Il ritorno alla vecchia denominazione sociale? E' stata bella la mossa di sensibilità del presidente di tenere fuori dalla serie C questa gloriosa società ed è stato dignitoso il ruolo del Napoli Soccer che con grande umiltà, vestendo i panni di un Napoli operaio, grintoso, operoso, ha traghettato la tifoseria azzurra in un campioanto in cui De Laurentiis ha riconosciuto che poteva essere quello della Società Sportiva Calcio Napoli. Credo che a luglio faremo l'innaugurazione del centro di Castelvolturno, però sono scaramantico perchè tutte le volte che l'ho detto è successo qualcosa che poi abbiamo dovuto rimandare, quindi preferisco non dire niente (la data dovrebbe essere del 10 luglio). Se fossi il motivatore della nazionale italiana non ptorei che trarne dei vantaggi da questa situazione, perchè andare ai mondiali col fatto che ci sono tutti contro e con stimoli di offese gratuite che ci sono arrivate anche dall'Europa del nord , tipo 'italiani mafiosi', io credo che sarbbe una grandissima occasione per questi giocatori che sul campo c'è ben altra cosa di quello che si dice, non dimentichiamo che l'Italia ha vinto l'ultimo mondiale tra furiose polemiche e silenzi stampa. Per cui dico che tutte queste indagini, servono a noi all'interno per chiarire posizioni che sono fondamentali per il futuro del calcio ma, se io fossi un giocatore della nazionale italiana con l'occasione di zittire tutti, in Italia e all'estero, correrei per 10 e non per 1. Le mie favorite per il mondiale sono il Brasile e la Spagna, naturalmente in cuor mio spero che vinca l'Italia, ci credo e faccio anche un augurio perchè il calcio italiano ne avrebbe bisogno. I magistrati stanno facendo bene e devono punire chi ha sbagliato, però credo che i valori dei giocatori italiani prima o poi dovranno essere premiati in ambito internazionale, sarebbe tra l'altro un risultato utile anche sul sociale, pensando alla gioia, ad esempio, che potrebbero dare agli italiani all'estero. Preferirei uno stadio nuovo, ma non perchè non sono legato al San Paolo, anzi lì ho i miei ricordi più belli ed io sono un romantico, ma perchè seguendo la logica delle strutture che deve avere un stadio moderno, sicuramente uno stadio nuovo, anche in previsione degli europei, sarebbe l'ideale. Per quanto riguarda l'amichevole con l'Arsenal per il 1 di agosto, ci sono ancora alcune 'cose' da sistemare relative ai calciatori che parteciperanno ai mondiali, al momento non posso confermare".

ORE 14:30 - Maurizio Zamparini, presidente del Palermo si è dimesso dalla carica di vicepresidente della Lega Calcio, contrariamente a quanto annunciato qualche giorno fa, quando aveva detto che si sarebbe dimesso ad agosto.

ORE 14:00 - Paolo De Luca: "Questo vento che è diventato tempesta rischia di spazzare via il calcio. Speriamo che l'inchiesta si chiuda in fretta chiarendo la posizione di tutti". Parlando dei possibili contatti col Napoli per la cessione di Bogdani e Portanova ha aggiunto: "Tra di noi c'è stato solo una chiacchierata, niente di più, però Perinetti è amico del Napoli, io sono napoletano e dunque non credo che ci potrebbero essere problemi ovemai Marino dovesse richiedeci qualche giocatore che magari intende andare a giocare in una piazza che offre una visibilità ed un pubblico maggiore rispetto a quello di Siena, comunque dobbiamo vedere anche cosa dirà il nostro nuovo tecnico Berretta".

ORE 13:50 - Domizzi, giocatore della Sampdoria, la stagione appena trascorsa in prestito all'Ascoli, ha dichiarato a Radio Goal: "Si, ci sono stati contatti, so che il Napoli mi vuole, le società si sono parlate, però siamo un attimino in attesa, vedremo come finirà. Sono molto onesto nel dirle che la prossima settimana avranno un nuovo incontro, l'interesse è forte e questo mi lusinga molto. Antonelli è il mio procuratore, lo stesso di Bucchi, tra l'altro".

ORE 13:45 - Lino Perrelli procuratore di Brienza ha dichiarato a RadioMarteSportLive: "Il ragazzo vuole venire a Napoli ma se non ci sono contatti tra le società non si può fare nulla".

ORE 13:25 - Il difensore del Napoli Rubens Maldonado intervenuto in diretta telefonica a Radio Marte Sport Live ha dichiarato: "Dopo l'intervento sto bene, mi sto riprendendo alla grande, fortunatamente, guardando il lato positivo, mi è capitato nella partita di supercoppa con la stagione che si era già conclusa e quindi ho tutto il tempo di recuperare - parlando dello scandalo attuale ha preferito glissare - Meglio pensare al Napoli e alla stagione prossima e spero di poter raggiungere quanto prima la serie A. Sentendo tutti i nomi che si sono fatti in questi giorni si possono fare tranquillamente 3 o 4 squadre, io sicuramente, più compagni restano della stagione trascorsa tanto più sono contento, poi se arrivano giocatori importanti sono anche contento perchè contribuiranno anche loro con la loro esprerienza a riportare il Napoli in A. Sia il direttore che la società stanno aspettando anche per capire che campionato andiamo a giocare e che squadre incontreremo, però non possiamo illuderci per un ripescaggio, mentalmente mi preparo per affrontare un campionato difficile come quello della B, poi se arriverà quello che tutti aspettiamo, allora ben vnega. Io ho giocato sia in A che in B, però l'esperienza fa parte relativamente, perchè io guardo al presente, certamente non dico che sono pronto a giocare in A perchè c'ho giocato, ma perchè ho fiducia in me stesso, nei miei mezzi e mi sento di poter affrontare anche questa categoria".

ORE 13:12 - Antonio Corbo, del quotidiano laRepubblica ha dichiarato a Radio Marte Sport Live: "I potenti del calcio sono ancora al loro posto, Carraro si è dimesso da presidente della Figc ma ha tenuto le deleghe per l'organizzazione per gli Europei del 2012, Ghirelli è ancora al suo posto, Lippi è ancora al suo posto, Galliani, col suo palese conflitto di interessi è ancora al suo posto. L'ottimo lavoro della procura di Napoli sta svanendo, mi sembra che non ci siano segnali reali di svolta, altrimenti, il commissario Rossi, invece di farsi fotografare con la maglia della nazionale italiana, tanto per iniziare avrebbe cacciato Lippi e Buffon".

ORE 12.51 - Luciano e Alessandro Moggi, Chiara Geronzi, Franco Zavaglia, Giuseppe De Mita, Riccardo Calleri, Davide Lippi e Tommaso Cellini sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Roma per associazione a delinquere finalizzata ad illecita concorrenza con minacce e violenza.

ORE 12:15 - Con l'insediamento odierno in federcalcio di Francesco Saverio Borrelli, ex procuratore generale di Milano, in qualità di nuovo capo ufficio e dei suoi due vice, il colonello della gdF D'Andrea e Maria Josè Falcicchia, vice questore aggiunto della Polizia, comincia ufficialmente il lavoro per dare il via al processo sportivo nato dallo scandalo delle intercettazioni. Nel pomeriggio Borrelli si incontrerà con i pm di Napoli. Intanto è terminato l'interrogatorio ad Antonio Caliendo, che andando via ha dichiarato: "Sono stato sentito riguardo la causa che ho in corso per Amoruso contro la Gea - confermando quanto raccontato alle Iene una decina di giorni fa - Il giocatore mi è stato tolto da questa società in modo irregolare. Ho risposto con la massima tranquillità a tutte le domande".


ORE 10:50 - E' cominciata con l'audizione a Roma di Antonio Caliendo, procuratore sportivo nel passato di grandi campioni tra cui Maradona e Baggio, la diociottesima giornata del dopo Carraro. Caliendo in queste ore è ascoltato dai pm Palamara e Palaia nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea in qualità di persona informata sui fatti. Caliendo, che adesso è dirigente di una squadra straniera e vive a Montecarlo, intervistato, alcune settimane fa dalla trasmissione le 'Iene' in onda su Italia 1, parlava di calcio malato già da tempo: “Gia’ negli anni 90 avevo notato le prime avvisaglie di cupola. Moggi? Non lo ritenevo persona capace di essere a capo di un’organizzazione di questo tipo. La Gea demonizzava i procuratori agli occhi dei calciatori, convincendoli a cambiare. Lo hanno fatto anche con me, per esempio con Nicola Amoruso. A farlo, fu Alessandro Moggi: quando io portai a Napoli Amoruso, lui lo avvicino’ e lo convinse ad affidarsi a lui perche’ gli promise di riportarlo alla Juventus”. Alla precisa domanda di come mai lo scandalo fosse scoppiato solo ora ebbe modo di dichiarare: "Perchè l’uomo nero ha deciso di buttare la pasta". Alla replica del giornalista di chi fosse questo famigerato 'uomo nero', Caliendo rispose che non poteva dirlo...chissà che non lo dica oggi ai pm...