Calciosconquasso: giorno 14 d.C.
22 Maggio 2006 -- "Difficilmente la Juve riuscirà a salvarsi dalla retrocessione", è cominciata con questa dichiarazione dell'ex viceprocuratore federale, l'avvocato Mario Stagliano, dimessosi la settimana scorsa insieme al generale Pappa. Questa notizia è bastata a far crollare ulteriormente il titolo in borsa dei bianconeri che è stato sospeso per eccesso di ribasso dopo pochi minuti di contrattazione. Secondo Stagliano, intervenuto a Radio Anch'io, anche la situazione della Fiorentina "è abbastanza compromessa perchè, secondo quello che si legge nelle intercettazioni, c'è un tentativo di illecito" e dunque anche per i viola è forte il rischio retrocessione.
A tenere banco in queste ore, però, è la questione Lippi. In tanti vogliono le sue dimissioni, ma il ct della nazionale italiana che si ritrova stamani a Coverciano e che avrà la visita del Commissario straordinario della Figc, Guido Rossi e del presidente del Coni, Petrucci, non ne vuole sapere. La posizione del tecnico dell'Italia, diventa di ora in ora sempre più delicata, soprattutto da quando, poco fa, si è appreso che i pm di Roma avrebbero deciso l'iscrizione nel registro degli indagati di Davide Lippi, figlio del tecnico azzurro. Secondo indiscrezioni a breve, si parla di mercoledì, potrebbero arrivare, poi, le dimissioni di Galliani da presidente della Lega. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore visto che la situazione è in continua evoluzione.
Ritornando al calciosconquasso, mentre tutti sono impegnati nelle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche della moggiopoli, una recente notizia lascia prevedere a breve un ulteriore scossone al già martoriato mondo del pallone. Infatti, la procura di Roma, tramite i pm Palamara e Palaia, ha fatto sapere di aver chiuso l'inchiesta sul cosiddetto doping amministrativo, accertando che i bilanci di Roma e Lazio erano falsi, preludendo, così, ad una richiesta di rinvio a giudizio per Sensi e Cragnotti. Crollata, dunque, la moggiopoli, con le dimissioni dell'ufficio indagine e dei vertici della Figc, si attende con ansia il 30 di giugno, per sapere se ci saranno squadre non iscritte ai campionati per questioni di bilancio, anche se va detto che la situazione rispetto allo scorso campionato è leggermente variata a fronte di nuove norme varate prima che esplodesse tutto questo sconquasso (in caso di ritardi sono previste penalizzazioni in termini di punti e non di estromissione dai campionati).