23 Ottobre 2002 -- Doveva essere il fiore all'occhiello del Napoli di Naldi, ma finora è stato quasi sempre costretto a guardare i compagni da bordo campo.

Ora, però, il Napoli per uscire fuori dal periodo delicato ha un grande bisogno del contributo che Davide Dionigi può apportare in termini di carisma, forza ed esperienza e l'attaccante napoletano, non si tira indietro.

"In noi, deve ancora scattare la molla che ci permette di essere una squadra vera, ma ciò non toglie che siamo dotati di buoni e di diversi valori caratteriali. Serve una vittoria per darci la carica, quella carica in più per il nostro pubblico ma soprattutto per noi stessi", ha detto oggi ai giornalisti il centravanti modenese.

Nelle parole di Dionigi si può leggere una sorta di ammissione che qualcosa finora nella squadra non ha funzionato in termini di mentalità e di carattere, dando indirettamente ragione alle critiche che Naldi ha rivolto alla squadra all'indomani della sconfitta con il Livorno.

L'attaccante comunque, invita l'ambiente a non drammatizzare eccessivamente: "Speravamo in qualcosa di più, è vero" ammette, ma l'attuale situazione del Napoli non deve destare troppa preoccupazione, poichè "le partite non si vincono solo con il bel gioco ma anche con la fortuna".

Soprattutto Dionigi invita tutti a "non bisogna fasciarsi la testa", poichè sarebbe "prematuro", ma al contrario "occorre tenere gli occhi ben aperti", poichè non bisogna più perdere per strada dei punti "che poi diventano sempre più difficili da recuperare".

Dionigi non accampa scuse: "Noi siamo colpevoli delle nostre sconfitte" e riconosce gli errori della squadra, che deve "migliorare".

"Le nostre occasioni le abbiamo avute - sottolienea l'attacante - però quando le squadre avversarie si chiudono totalmente in difesa per noi diventa tutto piu' difficile. Siamo dotati di giocatori adatti piu' alle ripartenze, bravi a trovare gli spazi per gli inserimenti".

Dionigi, comunque, guarda avanti e si prepara alla sfida col Vicenza: "Lunedì ci aspetta una vera e propria battaglia, loro sono ultimi mentre noi veniamo da un periodo poco felice. Noi dobbiamo prima di tutto trovare un'entità di squadra, una volta ritrovata penso che abbiamo tutti i mezzi per giocarcela fino in fondo".