06 Maggio 2006 -- Il tecnico azzurro interrogato sui prossimi impegni del Napoli nella supercoppa di serie C, che vede affrontarsi la prima del girone A e la prima del girone B, ha risposto:“Anche nelle amichevoli bisogna avere la mentalità vincente, questo è il modo di interpretare il calcio perché non esistono partite facili, in modo particolare quando ti chiami ‘Napoli’. Noi dobbiamo affrontare tutte le gare anche quelle che non contano niente, sotto questo punto di vista mentale. Bisogna costruire questo modo di interpretare sia gli allenamenti sia le amichevoli, la filosofia del Napoli deve essere questa”.

“ Visto che c’è il dubbio di quale è il girono più forte tra il girone A e B, questo è un motivo di confronto – ha continuato Reja - C’è una partita di andata e una di ritorno fra le squadre che hanno vinto i rispettivi gironi, perché non cimentarsi sul terreno di gioco e vedere quale è il girone più forte?”. “Io non sono mai stato d’accordo con coloro che dicevano che il girone B era più facile – ha dichiarato Reja – il girone A è il più facile, perché se noi guardiamo l’ambiente nel girone A si gioca a calcio. Noi per quanto riguarda il discorso tecnico potremmo avere avuto anche dei vantaggi, ma al di la di ambienti particolarmente caldi come Salerno, Teramo e San Benedetto, il resto sono posti dove puoi giocare tranquillamente senza problemi ambientali . Per me – ha detto Reja concludendo - questo è un motivo per trovare ancora una volta lo spirito giusto e la concentrazione giusta per dimostrare che siamo il Napoli “.