30 Aprile 2006 -- Si è concluso con un pareggio l'ultima partita del Napoli al San Paolo per quanto riguarda questo campionato. Ad inizio gara si preannunciavano momenti di festa con l'ingresso in campo dei calciatori addobbati con capelli, basette ed altre zone del corpo colorate di azzurro ed accompagnati dai propri figlioletti. A fine gara perà i momenti di festa sono stati sobri e limtati al solo scoppio di mortaretti per onorare, non solo, il ricordo delle vittime di Nassiriya e le persone morte nella frana che c'è stata in mattinata ad Ischia, ma anche l'incidente occorso nel secondo tempo ad un tifoso che è caduto dal settore dei distinti nel fossato, nel tentativo di scavalcarlo. Il giovane, Pietro Fiorillo, ha riportato un forte trauma cranico e delle lesioni agli organi interni, le sue condizioni destano preoccupazione ed ovviamente non possiamo fare altro che augurargli una pronta guarigione. Ritornando alla gara, possiamo dire che questa ha offerto emozioni solo a sprazzi.

E' partito subito forte il Frosinone e, forse, complice, anche un calo di rendimento e di concentrazione degli azzurri, dopo 3' era già in vantaggio grazie ad una discesa sulla sinistra di Morfuù che si è bevuto in velocità Cupi ed Amòdio (schierato al posto di Capparella infortunato) ed ha crossato al centro dove Mastronunzio ha messo senza problemi alle spalle di Iezzo che non subiva gol in casa dal 5 gennaio del 2006 in occasione del recupero col Grosseto. Il Napoli si dà una smossa, al 12' Calaiò crossa per Trotta che calcia a volo mandando la palla alta sulla traversa. Passa un minuto ed al 13' il Napoli pareggia: uscita avventata al limite dell'area di Chiodini ad anticipare Amòdio, la palla giunge al limite a Sosa che con uno splendido pallonetto, spalle alla porta mette in rete. Inutile il tentativo di recupero del portiere del Frosinone. Emozionatissimo, Sosa dopo il gol, vola sotto la curva A togliendosi la maglietta e mostrando il numero 10 ai tifosi, poi non riesce a trattenere la sua goia e scoppia in lacrime mentre l'arbitro lo ammonisce per eccesso di esultanza e così dovrà saltare l'ultima gara col Lanciano perchè diffidato, così come Giubilato.

Al 33' cross dalla sinistra di Bogliacino in area per il colpo di testa di Sosa che con un colpo di reni viene repsinto dal portiere Chiodini che salva la sua porta. Al 37' la rete di Mastronunzio viene annullata per una posizione sospetta di fuorigioco. Due minuti più tardi, al 39' l'arbitro fischia un fuorigioco dubbio anche a Calaiò che si stava involando tutto solo verso la porta di Chiodini. Al 41' Cupi va via sulla sinistra, arriva al limite, entra in area e calcia sul secodno palo, ma il suo tiro termina fuori. Si chiude così il primo tempo.

La ripresa ricominica col Frosinone che si rende subito pericoloso al 1' con un tiro dalla grandissima distanza di Antonioli che Iezzo, tuffandosi, devia in angolo alla sua destra, poi sulla battuta del corner Ischia manda alto sulla traversa. Al 3' sulla battuta di un corner dalla sinistra per il Napoli, Sosa viene anticipato fuori area, poi Grava serve per l'inserimento in area di Amòdio che però viene fermato in posizione sospetta di fuorigioco. Al 06' rischia il Napoli quando Iezzo, ingenuamente, per protestare con l'arbitro, si lascia rubare palla da Mastronunzio al limite dell'area, per fortuna il pallonetto dell'attaccante del Frosinone termina fuori. Al 9' ruba palla Calaiò sulla sinistra, va sul fondo serve al centro dove non ci arrivano per un soffio nè Sosa, nè Trotta. I due tecnici mandando forze fresche in campo e così Amòdio lascia il posto a Lacrimini mentre nel Frosinone esce Bellè ed entra Maggiolini, successivamente nel Napoli entreranno Pià e Grieco per Sosa e Trotta, mentre nel Frosinone entrerà Martini per Matronunzio. Al 12' cross di Ginestra dalla sinistra, Maldonado respinge rischiando l'autorete. Al 15' errore difensore del Napoli che regala un calcio d'angolo sulla destra, Ginestra colpisce di testa e Iezzo si rifugia in angolo sulla sinistra.

Al 19' torna a farsi vivo il Napoli con Montervino che serve in area per Calaiò che calcia al volo di sinistro mandando la palla fuori. La gara a questo punto perde di intensità ed il ritmo diventa, col passare dei minuti, sempre più blando, così per annotare le ultime azioni degne di nota, bisogna arrivare al 43' quando Lacrimini viene atterrato in area dal portiere Chiodini, ma per l'arbitro è rimessa dal fondo (al replay la sua decisione sembra giusta). Al 46' c'è un calcio di punizione sul vertice destro dell'area del Napoli per il Frosinone, sul traversone in area, il colpo di testa di Maggi termina alto sulla traversa.

Dunque quella di oggi è stata l'ultima gara al San Paolo del Napoli in C e l'ultima volta della 10 a Napoli, visto che dalla prossima stagione la maglietta potrà essere ritirata. Dopo un buon primo tempo, la gara, nel secondo tempo ha dato l'impressione, per il Napoli, di trattarsi poco più di un allenamento, diversamente dal Frosinone che comunque si è spinto in avanti alla ricerca del successo che però non è arrivato. C'è da dire che gli ospiti hanno sfiorato la rete più per le leggerezze difensive del Napoli che per meriti propri. Comunuqe il risultato di pareggio è più che giusto, restano delle perplessità sul alcune decisioni arbitrali da ambo i lati. Nel Napoli si è mosso molto bene Calaiò, anche se non è andato in gol, molto bene anche Sosa ma più in generale, escluso lo svarione iniziale, bene tutta la squadra nel primo tempo, nel secondo tempo c'è stato, invece un rilassamento generale che hanno reso particolarmente grige le presenze di Grieco e Pià che praticamente non hanno mai toccato palla. A termine della giornata dunque resteranno solo le lacrime di gioia di Sosa ed il suo bel gol a pallonetto con spalle alla porta, un gol....alla Maradona.

A cura di Michele Spampanato