28 Aprile 2006 -- “Dopo la partita di Castellammare abbiamo fatto un patto tra di noi – a parlare è l’argentino Robert Carlos Sosa - cioè di portare il Napoli dove merita. Il nostro compito è stato quello di capire bene la categoria durante il susseguirsi delle partite, conoscerci tra di noi e capire i limiti di ognuno di noi. Quindi abbiamo cercato di fruttare quelle che erano le nostre singole potenzialità mettendole a disposizione del gruppo. Grazie a questo impegno preso tra di noi siamo riusciti a costruire un Napoli che farà bene anche nei prossimi anni “.

L’attaccante azzurro si è poi soffermato sulla gara di domenica: “Domenica affronteremo l’ultima partita in casa di questa categoria ,con tutto rispetto non dovremo più giocare con tutte le squadre che abbiamo affrontato in questo campionato e speriamo di finire nel migliore dei modi. Ho sentito dire che lo stadio sarà pieno- ha continuato Sosa - è una cosa che mi fa piacere e ci gratifica dello sforzo che abbiamo fatto per tutto l’anno, perché nessuno ci ha regalato niente. Sono contento anche per i tifosi che hanno sofferto come noi e giusto che festeggiano con noi. Sicuramente domenica ci sarà anche il presidente, lui è la persona più importante di questo progetto, ha messo in discussione il suo nome, quindi è giusto che anche lui possa festeggiare con i tifosi napoletani e sicuramente sta già pensando ai prossimi anni, perchè questo è solo un piccolo passo che fa questa società per arrivare dove il Napoli merita”.

Giocherai col numero 10 ? “Questo non lo so mancano ancora due giorni alla gara, non so il mister cosa deciderà - ha risposto Sosa e continuando- Indossare la maglia col numero dieci è un sogno che ho da quando ero bambino, adesso che sono a Napoli spero di poterlo realizzarlo. E’ un fatto importante per me che sono argentino, avere questa possibilità è un onore. . Se domenica giocherò col numero dieci cercherò di non pensarci, altrimenti mi vengono i brividi “.

Domani a Palazzo San Giacomo il sindaco incontrerà la squadra del Napoli, lo staff tecnico ed il presidente Aurelio De Laurentiis, l’attaccante argentino ha così commentato la notizia : “ Questi onori fuori dal campo di calcio ci fanno capire che abbiamo onorato e rappresentato Napoli nei migliori dei modi.”