21 Aprile 2006 -- Il capitano degli azzurri disaminando il percorso fatto dal Napoli in questo campionato ha così commentato: “E’ stato un anno bello con tante soddisfazioni, i presupposti di quest’anno sono stati molto diversi dall’anno scorso. Se l’anno scorso avessimo vinto il campionato sarebbe stato un miracolo. Partire in quelle condizioni e arrivare ai play-off è stata un cosa grande. Quest’anno le prospettive erano quelle di vincere subito con tanti punti di differenza, quindi le tensioni erano molte più alte rispetto all’anno scorso. Questa squadra è stata veramente grande, si è fatta rispettare, a tre partite dalla fine abbiamo 12 punti di vantaggio sulla seconda. Abbiamo avuto anche dei momenti di crisi dove non tutta la gente ci è stata vicino, solo quella parte di tifoseria che ha sempre creduto in noi, ci ha dato sempre fiducia e noi li abbiamo ricambiati. Adesso cerchiamo di finire in bellezza quest’anno poi penseremo al prossimo.
“Questo è un Napoli nuovo - ha continuato Montervino - abbiamo tracciato la prima pagina di storia vincendo questo campionato, perché non fare risultato su tutti gli annali , con questo Napoli che batte il record di 71 punti in serie C? Non deve essere soltanto una meteora – ha sottolineato il capitano – anche se purtroppo è stato in C, ma lascia un segno?. Tutti si dovranno ricordare che la squadra di una città così importante ha battuto il record in C. Il nostro obbiettivo è un po' difficile, bisognerà fare sette punti in tre partite e non è facile, però è un obiettivo importante. Per quanto riguarda la supercoppa ci penseremo il 14 e il 18, anche quella è una cosa stimolante visto che potenzialmente il nostro avversario sarà il Genoa”.
“Sicuramente l’approccio che faremo con la nuova stagione non sarà sbagliato come abbiamo fatto quest’anno – ha detto Montervino concludendo - E’ nostra intenzione essere protagonisti come è giusto che sia per la città di Napoli”.