21 Aprile 2006 -- “Sappiamo tutti che vincere non è facile, soprattutto a Napoli che è una città dove si sono vinti scudetti e varie coppe: giocare qui non è semplice. Questa è una piazza esigente e ci sono molte pressioni dall’esterno e un grosso supporto dei tifosi”. Così ha dichiarato Gennaro Iezzo, parlando del risultato appena raggiunto dagli azzurri con la promozione in B a tre giornate dalla fine del campionato.

“Il mio sogno da ragazzino era di vincere qualcosa a Napoli – ha precisato il giocatore nato a Castellamare di Stabia 33 anni fa. –“ Anche se questo è un campionato piccolo come quello di serie C è sempre una grande soddisfazione per un napoletano come me. Sin da quando sono arrivato, ho sognato il Napoli in B e ne parlavo anche con gli altri e finalmente questo sogno si è avverato: è stata una liberazione. Cosa cambia tra Cagliari e Napoli ? A Cagliari ti confrontavi con campioni come Ibrahimovic e Shevchenko e tanti altri ma quello che qui ti fa sentire la differenza è il pubblico, l’ambiente, il San Paolo. Anche in trasferta c’erano a volte più tifosi napoletani che avversari. Poi quando ci sono gare come quelle di sabato dove c’erano più di 60mila spettatori sembra veramente di essere in una gara di Champions League.”

In merito all’onore di ricoprire un ruolo così importante in una squadra forte di una storia come il Napoli, Iezzo ha sottolineato che indossore la maglia n.1 è un onore. “Questa è una maglia indossata da portieri di grossi livelli prima di me come il giaguaro, Dino Zoff, Pino Taglialatela e per questo ha il suo peso. Quando scendo in campo cerco di stare tranquillo ed ogni volta che l’ho indossata ho sempre pensato di fare il massimo per questa maglia e per il gruppo. Dopo Castellamare abbiamo fatto una bruttissima figura dando dispiacere ai tifosi e per questo ho deciso di non parlare per restare concentrato e raggiungere questo obiettivo di vincere il campionato.”

Parlando infine delle prospettive future del Napoli, Iezzo si è augurato che il campionato in B sia solo un trampolino di lancio verso traguardi superiori, “Spero che in B sia un campionato come questo e pieno di soddisfazioni per i nostri tifosi, che meritano altri palcoscenici. Ormai questa è una cosa che si dice sempre ma la B è un punto di partenza per arrivare nel calcio che veramente conta. Sappiamo comunque che sarà una stagione veramente difficile.”