15 Aprile 2006 --
Eddy Reja
“Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo non senza soffrire ma il merito va soprattutto a questo gruppo sotto l’aspetto umano. Ci è voluto questo schiaffo a Castellamare e da allora abbiamo girato pagina, facendo non sempre qualche bella gara ma ci può anche stare. Abbiamo avuto questo margine di vantaggio e siamo stati in testa per tutto il campionato senza mai mollare. Va detto poi, a differenza di quanto si creda, che poi che il campionato di serie C1 non è semplice. Non ho avuto difficoltà a lavorare con questi ragazzi che hanno anche accettato di andare i tribuna o panchina senza protestare e so che non fa piacere non giocare. Non mi hanno mai creato delle difficoltà e per questo ringrazio loro, il presidente De Laurentiis e anche Marino che mi è stato vicino in tutti i momenti di difficoltà.
Vincere oggi davanti a 45 - 50 mila persone ti dà delle sensazioni che non si possono trovare altrove. Questo è un pubblico eccezionale e poi vincere il campionato non è stato semplice perché si parte con delle aspettative e si dà tutto per scontato, ma non è così.”
Montervino
“E’ troppo facile essere il capitano di un gruppo così bello. Abbiamo coronato il nostro sogno e la nostra vittoria va dedicata a tutta la città. Finalmente si raccolgano i frutti di tanti sacrifici. Per quanto mi riguarda ho avuto una carriera discreta ma voglio sentirmi vicino a questa gente e questo pubblico che è il migliore del mondo e continuare ad andare avanti. Quando poi si accetta un progetto, che è un ottimo progetto, è tutto più semplice. Oggi dopo 2 anni e dopo Avellino riusciamo ad andare avanti, sperando che sia solo il primo passo verso traguardi più ambiziosi.”
Trotta
“Quella di oggi è una gioia grandissima anche perchè ci aspettavamo il San Paolo così piena ma finché non ti ci trovi non sai che grande emozione riesce a farti provare. Il Napoli già aveva dato segni di miglioramento subito dopo il periodo negativo ma questo è un Napoli che continua ad andare avanti anche nel gioco anche in questo finale di campionato. Lo scorso anno con gioia immensa ho festeggiato con il Rimini dopo un campionato dove nessuno si aspettava una promozione. Quest’anno invece vincere era un dovere ma la gioia che ti dà Napoli non te la danno da nessuna parte. Sapevamo che quella di oggi doveva essere una vittoria determinate ed abbiamo giocato bene e cercata la vittoria. Poi siamo calati di intensità nel finale ma comunque abbiamo mantenuto un discreto livello in ogni momento. Dopo Castellammare siamo ripartiti bene e abbiamo dato segni di essere una buona squadra sotto tutti i punti di vista. Nello spogliatoio si è festeggiato, come fa ogni squadra che vince il proprio campionato.”
Fontana
“In questi giorni è facile trovare complimenti ma la cosa più bella di questa squadra è che ha saputo riprovarsi e la qualità maggiore non è quella tecnica ma aver superato grosse difficoltà con le proprie capacità morali. Corro il rischio di ripetermi ma ho già detto che questa piazza non merita questa categoria. Ora abbiamo fatto il primo passo, poi cercheremo di andare ancora avanti e dare qualcosa di meglio a questa città.
Non mi aspettavo di chiudere questo campionato in anticipo, anche perché va detto che il divario tecnico c’è, ma non mi aspettavamo tutto questo vantaggio. Dopo la gara contro Juve Stabia siamo venuti fuori dimostrando forza e morale proprio quando gli altri ci aspettavano con la baionetta. Questa gioia è tanta ed anche chi ha partecipato in maniera minima giocando pochi minuti o per niente. Questa vittoria è anche loro ed averla sentita è importante perché hanno contribuito anche loro in maniera decisiva.”
Maldonado
“Abbiamo ottenuto una promozione che avevamo cercato ed avevamo come obiettivo. Oggi abbiamo fatto una grande gara trascinati anche da un grande pubblico. Abbiamo passato momenti difficili ma poi è venuto fuori questa squadra, che è stata anche criticata, ma che poi è venuta fuori. Per me questa è una grande vittoria ed è giusto che si festeggi anche perchè questa gente è un grande pubblico. Ringrazio il direttore che ha creduto in me e tutti i miei amici che ci hanno consentito di raggiungere questa vittoria.”
Capparella
“Il mio riscatto ? Non c’è mai stata storia dopo Avellino, il pubblico mi è sempre stato vicino e non mi ha mai detto nulla di male. Non ho mai avuto dubbi sulla promozione ma bisognava stare concentrati e non mollare. Siamo contati di questo piccolo traguardo che definisco piccolo perché i nostri tifosi meritano ben altro. Ringrazio tutti.”