15 Aprile 2006 -- Con tre giornate di anticipo sulla fine del campionato il Napoli ritorna in serie B, in quella serie B, ingiustamente tolta agli azzurri per deficienze societarie prima, e per ottusità di dirigenti federali poi. Grazie alla vittoria sul Perugia con due bellissimi gol di Calaiò e Capparella e, grazie alla concomitante sconfitta del Frosinone a Chieti (3 a 0), gli azzurri sono adesso a più dodici sulla seconda e dunque matematicamente imprendibili. Unica nota stonata di questa giornata di festa gli striscioni contro Carraro esposti dalla curva B alla fine del secondo tempo che hanno portato all'interruzione della gara per alcuni minuti e che molto probabilmente costeranno la squalifica del San Paolo. Ma andiamo come sempre nella ricostruizone della gara.
Reja manda da subito in campo Pià, preferendolo a Sosa, cercando di sfruttare la velocità del brasiliano contro la difesa lenta del Perugia. Gli azzurri partono subito concentrati e determinati a fare loro la posta in palio. La festa sugli spalti comincia già al 15' quando arriva la notizia che il Chieti è passato in vantaggio sul Frosinone. La squadra azzurra, ulteriormente caricata comincia ad aumentare la pressione sugli avversari, così al 21' su punizione dalla sinistra guadagnata da Pià, Capparella finta la battuta e Bogliacino pesca ottimamente Calaiò che si inserisce di testa insaccando sul secondo palo lasciando il portiere del Perugia, Pinzan, di stucco. La squadra di Stringara non riesce a rendersi pericolosa e l'allenatore del Perugia per Riccio per infortunio al 25' ed al suo posto fa entrare il Camerunense Feussi.
Il Napoli dopo essere passato in vantaggio tenta di addormentare il gioco con lunghi fraseggi e col possesso palla. Al 37' Calaiò apre sulla destra per Trotta che crossa al centro per il colpo di testa di Pià che termina alto sulla traversa. Al 48' Trotta ruba palla a Diarra sulla destra crossa al centro dove Capparella colpisce di testa, ma non riesce a deviare in porta.
48' pt Cross dalla destra di Grava per il colpo di testa di Calaiò che termina di poco fuori alla destra del portiere del Perugia, Pinzan. Finisce così il primo tempo che ha visto gli azzurri condurre ottimamente, con una grande prestazione di Calaiò che oltre ad aver segnato la rete del momentaneo vantaggio si è mosso in lungo ed in largo creando sempre grande apprensione nella difesa del Perugia. Ad inizio ripresa è ancora il Napoli a rendersi pericoloso con un angolo sulla destra guadagnato da Montervino. Il traversone in area di Trotta per il colpo di testa di Pià che viene rimpallato, poi ancora Trotta a cercare Giubilato sul secondo palo, ma anche il difensore viene fermato dalla difesa del Perugia. Al 5' primo vero tiro in porta del Perugia e primo vero pericolo per il Napoli con la parte alta della traversa di DiPasquale colpita da circa 25 metri forse anche con una leggera deviazione di Iezzo, ma l'arbitro Salati assegna la rimessa dal fondo per il Napoli.
Al 10' provano il triangolo Calaiò e Pià, il portiere Pinzan intuisce ed anticipa uscendo sui piedi del brasiliano. Al 14' va via con un colpo di tacco sulla sinistra Capparella poi tenta il cross in area a servire il neo entrato Sosa (al posto di Pià) che però viene anticipato. Al 17' perde palla nei pressi della propria area Cupi, Cellini si inserisce in area, ma viene fermato dal recupero dello stesso Cupi, mentre Cellini protesta reclamando il rigore. Al 18' punizione del Napoli con Calaiò che tocca a destra per Maldonado che dalla distanza manda di poco alto sulla traversa. Al 20' rinvio lungo di Maldonado per la spizzicata di Sosa che manda Calaiò in gol ma quando l'arbitro aveva già fischiato la posizione di fuorigioco del bomber del Napoli, dunque non si può parlare di rete annullata e si riprende con una punizione per il Perugia. Passano però solo due minuti ed al 22' arriva il grandissimo gol in mezza sforbiciata di Capparella su cross dalla destra di Grava. Sugli spalti ed in campo si scatena la gioia, anche perchè il Chieti conduce ora per 2 a 0 sul Frosinone. Al 28' ottima azione di Calaiò sulla sinistra che allunga per Cupi che crossa al centro a cercare Sosa che però viene anticipato. Il Perugia non ci sta e complice un leggero appagamento del Napoli, prova ad accorciare le distanza al 31' con un colpo di testa di Bernini di poco a lato. Al 33' su angolo dalla destra guadagnato da Myrtaj ci prova Mezavilla, ma il suo colpo di testa e termina di poco alto.
Nel Napoli, Trotta lascio il posto a Fontana (che dovrebbe partire a fine campionato, ndr). Ormai si attende solo il triplice fischio finale ed a ravviare le emozioni ci provano i gruppi organizzati della curva B che espongono numerosi striscioni riportanti la scritta "Carraro Infame". L'arbitro Salati sotto la segnalazione del dirigente federale presente sul terreno di gioco è costretto ad interrompere momentaneamente la gara, che riprenderà solo dopo 4 minuti di dialogo e trattative fra arbitro, dirigente federale, dirigenti del Napoli e capitani delle due squadre. Alla ripresa del gioco, al 44' su dormita generale della difesa, Diarra tutto solo calcia a botta sicura ma vede il tiro respinto dal legno poi Iezzo miracolosamente riesce a salvare sui piedi di Cellini lasciato solo da Maldonado. Il portiere azzurro rialzatosi dopo la parata va a baciare il legno che ha salvato la sua imbattibilità interna (Iezzo non subisce gol in casa dal 5 gennaio del 2006). Al 45' cross di Calaiò in area per Sosa il cui colpo di testa viene respinto da Ghomsi. E' questa l'ultima azione degna di nota, la gara trova spazio per l'ingresso di Romito per Cupi e termina coi festeggiamenti finali al triplice fischio finale dell'arbitro Salati.
Cosa dire in conclusione, mancano ancora tre partite al termine del campionato che ormai serviranno solo a dare spazio alle cosiddette seconde linee ma, finalmente, possiamo dire: è finita! E' finita da una parte, ma dall'altra è solo l'inizio, o almeno è quello che tutti ci auguriamo, l'inizio di una cavalcata che dovrà riportare il Napoli in serie A, perchè poi alla fine è quello il posto che questa società e questa tifoseria merita, anche se forse a causa di una parte della tifoseria lo stadio potrà essere squalificato a mo' di ultimo dazio da pagare all'inferno della C. Il Napoli ritorna in B...B come BRAVI TUTTI dal primo all'ultimo indifferentemente dall'apporto dato e dalle polemiche che si sono succedute nel corso del campionato , perchè vincere a Napoli non è facile (ricordate le critiche a Calaiò, le critiche a Marino, le critiche a Reja?), nemmeno in serie C, ma qui tutto è tremendamente bello ed emozionante! Siamo fuori dall'incubo, adesso possiamo dire di essere passati dall'inferno al purgatorio, il primo passo è stato dato, ora godiamoci la vittoria, godiamoci queste feste pasquali (i più sinceri auguri dalla Redazione a tutti gli utenti) e poi tutti concentrati ed impegnati nel rispetto dei propri ruoli, per volare quanto prima verso il paradiso della A!
A cura di Michele Spampanato
I VIDEO DEI FESTEGGIAMENTI TRASMESSI DA SKY TV
I festeggiamenti in campo e le dichiarazioni di Reja (circa 5 Mb)
I festeggiamenti in campo - Sosa sulla traversa, il giro d'onore (circa 10 Mb)
I festeggiamenti in campo - La gioia di Montervino (circa 10 Mb)
I festeggiamenti nello spogliatoio - Reja spinto sotto la doccia(circa 10 Mb)
I festeggiamenti nello spogliatoio - I cori (circa 10 Mb)