11 Aprile 2006 -- Fiorucci, allenatore del Foggia:
“Stavamo vincendo e mentre stavamo facendo un cambio in seguito allo stiramento di XXX c’è stato un cross e sono andati in gol. La squadra è viva, ha giocato tutti i palloni e sotto l’aspetto di determinazione siamo stati ineccepibili mi dispiace per un gol subito in questo modo. Un grazie alla squadra che ha dato l’anima in campo.”

Reja, allenatore del Napoli:
“Mi dispiace molto della mia espulsione. Ho visto che è nata un parapiglia e sono entrato in una zona del campo che non è di mia pertinenza e l’arbitro mi ha invitato ad allontanarmi ma non ho offeso assolutamente nessuno. E’ stata una partita di grande tensione e lo si è visto si dai primi momenti ma per quanto mi riguarda non penso che non verrò squalificato ma solo diffidato anche perché mi auguro di poter essere in panchina per non perdere questa occasione di poter festeggiare l’eventuale promozione. Ripeto, non ho offeso nessuno ed anche l’arbitro mi dà l’impressione che abbia diretto bene la gara.

Sarebbe bello centrare l’obiettivo alla vigilia di Pasqua e raggiungere la serie b in anticipo, sarebbe un premio per la città, per la società e per il presidente De Laurentiis e Marino che mi hanno messo a disposizione questo gruppo straordinario ed hanno creduto in questo progetto. Anche nella squadra ci sono ragazzi che hanno giocato fino ad oggi solo pochi minuti ma che danno sempre il massimo in allenamento durante la settimana e che meritano tanto e che sono da tenere in considerazione per il futuro.

Per quanto riguarda la gara, anche se palle nitide non le abbiamo avute, si erano creati presupposti da sfruttare un po’ meglio delle occasioni soprattutto nel primo tempo. Questa è una squadra che ha trovato un equilibrio e mi dà l’impressione che sia una squadra che ci crede e che è in crescita in questo sprint finale. Il Foggia è una squadra molto aggressiva che si è dimostrata pericolosa in diverse occasioni ma abbiamo ribattuto colpo su colpo e credo che sia una squadra tonica che non avrà problemi a salvarsi.”

Capparella, autore dell’assist del pareggio:
“Una gran bella partita, un pareggio meritato e mi dispiace che non siamo riusciti a vincere ma è stata una gran prova del gruppo. Speriamo solo di poter festeggiare domenica sperando in una sconfitta del Frosinone. Domenica cercheremo di dare questa piccola gioia a tifosi. Gioia che definisco piccola perchè i tifosi del Napoli meritano una squadra che lotta per i primo posti della serie A. I tifosi, la città meritano tanto e cercheremo di dare il massimo.

Abbiamo fatto molto bene nel girone d’andata per poi avere un calo all’inizio delle gare di ritorno per poi riprenderci. Speriamo ora di concluderlo con il migliore risultati possibili. I tifosi ci sono sempre stati vicini e lo dimostreranno sicuramente anche domenica. Il gruppo sta dando il massimo e sta crescendo ed è una squadra compatta che prima o poi ti fa gol e ti uccide. Il nostro è un gruppo che ha voglia di vincere, siamo tutti amici e cercheremo di restare quanto più tempo a Napoli per dare soddisfazioni al pubblico. Fare un ritiro tutti insieme è stato importate e dalla prima partita, mollica dopo mollica, abbiamo cercato di dare una svolta a questo campionato.

Abbiamo disputato un buon primo tempo durante il quale abbiamo cercato il vantaggio poi siamo andati sotto ed abbiamo però recuperato. Sono contento di aver fatto questo assist ad Emanuele ed aver così contribuito al gol del pareggio.”

Calaiò
“Il mio è stato un gol pesante che ci ha consentito di portare a casa un pareggio. Sapevamo che ci stavano aspettando e che era un campo difficile. Quello di oggi è stato un Napoli combattiero e credo che il risultato sia meritato. La rete è stato su uno splendido cross di Capparella, sono scappato sul primo palo e sono riuscito a buttarla in rete.

Siamo contenti tutti anche perchè domenica abbiamo l’opportunità di poter vincere questo campionato. Sarei poi anche felice nell’ipotesi di vincere il titolo capocannoniere e questa sarebbe la ciliegina sulla torta. Dopo Castellammare ci siamo fatti un esame di coscienza ed abbiamo deciso di iniziare ad usare la sciabola ed i risultati si sono visti: quella sconfitta ci ha fatto crescere. Abbiamo un buon gruppo, sappiamo stare in campo e questa è una cosa che ci aiuta anche per il futuro. Mi auguro che già domenica prossima possiamo festeggiare questo traguardo.

Per il prossimo anno vedremo chi è che arriverà. Abbiamo bisogno di gente esperta e di categoria che venga a darci una mano e che ci aiutino a fare un campionato da vertice anche in B. Se ci saranno festeggiamenti ? I tifosi del Napoli non si fanno pregare e ci sono sempre stati vicini e per questo sappiamo che sicuramente faranno festa in caso di promozione.”

Grava
“E’ stata una partita calda e ci tenevamo a dimostrare che siamo una squadra di carattere. Abbiamo cercato dal primo minuto di poter portare a casa i tre punti ma purtroppo non ci siamo riusciti e siamo rammaricati di aver lasciato 2 punti per strada. L’importante è comunque che la squadra ha dimostrato di esserci e sabato dobbiamo cercare di vincere per così allungare ancora di più.

Ci teniamo a chiudere al più presto questo campionato e per questo puntavamo a vincere questa gara contro il Foggia. L’importante è comunque continuare con questo piede e vincere le nostre partite poi quello che farà il Frosinone poco ci importa. Ci dispiace per il gol anche perché hanno fatto un solo tiro in porta. C’è stato questo mio passaggio sbagliato all’indietro perché Ruben mi ha chiamato la palla e magari glie l’ho lasciata un po’ lunga ed hanno sfruttato questa unica occasione.

Ci teniamo da qui alla fine a fare quattro vittorie nelle quattro gare che mancano, magari facendo anche un buon calcio. Ci teniamo a dimostrare che quest’anno ha prevalso il gruppo che dopo Castellammare ha saputo rialzarsi e ottenere ottimi risultati. Per questo ci tengo a fare i miei complimenti a tutti i miei compagni perché anche oggi abbiamo dimostrato di essere un’ottima squadra.

Il pubblico di sabato al San Paolo? Sta solo a noi da qui alla fine e speriamo che domenica ci siano 60-70 mila spettatori, come è stato in alcune occasioni dello scorso anno. Per un calciatore è il massimo giocare in un campo così.”