02 Aprile 2006 -- Morganti, allenatore del Chieti:
“Abbiamo preso subito gol e siamo andati in difficoltà ma poi ci siamo ripresi ed abbiamo giocato bene fino alla seconda rete. Anche con Virdis siamo andati molto vicini al pareggio dando una buona prestazione soprattutto fino alla fine del primo tempo. Diciamo che a differenza del Napoli non abbiamo saputo concretizzare. Pazienza, cercheremo di rifarci domenica prossima. Auguro al Napoli di vincere il prima possibile il campionato ed a noi di raggiungere una squadra davanti per poter così giocare la salvezza ai play out.”

Reja, allenatore del Napoli:
“Abbiamo visto le prestazioni di ieri della Juventus ed del Milan e per questo ho detto ai ragazzi che bisognava fare una partita intensa e concentrata. Abbiamo avuto qualche difficoltà nella fase iniziale quando loro stavano per andare in rete ma, nei 90 minuti, hanno mostrato un buon gioco e soprattutto, con il primo caldo stagionale, volevo avere delle verifiche sul piano della condizione. Al riguardo mi dà l’impressione che la squadra abbia retto bene. Avevamo precedentemente lavorato per questo sprint finale considerando anche la forza delle squadre che dovevamo incontrare e per questo avevo deciso di lavorare forte dal punto di vista fisico per poi mollare verso la fine e mi dà l’impressione che la squadra sia cresciuta anche sotto questo aspetto.

Posso dire di essere soddisfatto perché la squadra ha giocato un buon calcio per 90 minuti ad una buona intensità ma mi dispiace di non aver saputo sfruttare tutte quelle opportunità che abbiamo avuto soprattutto in un ottica di serie B dove non bisogna sbagliare in quelle poche occasioni che si hanno. Più lucidità e meno egoismo per finalizzare e fare così meno fatica. Si sa che Montervino parte e quando è arrivato sotto porta non ha la lucidità per vedere chi è libero ed a quel punto lì ha visto la porta libera ed ha cercato di metterla dentro. Calaiò ha fatto una grossissima partita sul piano del movimento: ha tenuto palla, l’ha smistata, ha dato molto in campo Così come ho già detto in settimana, è un giocatore che sta crescendo alla grande e quando troverà anche il gol sarà completo. Sotto porta è lucido ma adesso sta lavorando per trovare una migliore condizione sotto l’aspetto fisico e della resistenza. Tante volte ad esempio gli dico che anche se gli capita una palla sul destro deve calciare e non tornare indietro per avere sicurezza perché una punta deve sfruttare le opportunità perché l’unico modo per metterla dentro è calciare, poi si potrà anche sbagliare.

Bisogna sicuramente avere meno apprensione e più concretezza. E’ successo che in altre partite abbiamo avute 4-5 opportunità di gol e purtroppo non abbiamo concretizzato e questo ci è poi costato molta fatica. Per quanto riguarda oggi non posso dire nulla perché la squadra ha giocato con grande intensità. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi.”

Sosa
“Manca una giornata in meno ed abbiamo vinto ancora ed il vantaggio è sempre quello. Abbiamo fatto una bella partita con tante palle gol anche se non abbiamo concretizzato molto ma abbiamo vinto ed abbiamo giocato anche bene. Oggi c’erano in tribuna mia sorella arrivata dall’Argentina ed anche mio cognato che non è potuto venire. Dedico a loro il gol ed anche a Saverio che è venuto nello spogliatoio e che ci dà una spinta importante. Sono contento della mia prestazione a prescindere dalla rete perché penso sia stata una delle migliori e comunque l’importante è aver vinto. Giocando con 2 punte con le caratteristiche mie e di Emanuele bisogna talvolta sacrificarsi a rientrare e coprire sulle fasce e questa volta è toccato a me cercare di mantenere un po’ di più la palla. Sono contento della prestazione così come è contenta tutta la squadra perché manca una gara in meno. Abbiamo creato tante occasioni ed avuto un ottimo possesso di palla creando tante occasioni per me, Bogliacino, Montervino: il risultato poteva essere molto più largo. Manca una partita in meno ma dobbiamo vivere alla giornata e vedere ad oggi per regolarsi ad ogni minuto perchè a volta si fa tutto in fretta e si dimentica il passato. Questo è un campionato duro nel quale fino ad oggi nessuno ci ha regalato nulla. Siamo contenti e ora ci godiamo questa giornata”

Bogliacino
“Avevo già provato a fare gol in altre occasioni ma ora è arrivato e l’importante è che la squadra abbia vinto. Questo è un gruppo e ci fa piacere che Emanuele sia al primo posto della classifica capocannoniere ed abbiamo cercato di dargli delle occasioni per andare a rete, mi dispiace che non abbia trovato il gol. Il presidente negli spogliatoi ha fatto i complimenti per la prestazione e per la vittoria. Per me le cose vanno bene, sto imparando a stare in questo ruolo partita dopo partita ma debbo migliorare ancora. Oggi si è visto un Napoli concentrato per 90 minuti ed ha mantenuto la palla a terra ed ha creato tante occasioni. Non siamo ancora in B, dobbiamo andare avanti partita dopo partita. Solo quando i numeri ci daranno ragione diremo di essere in B. I mondiali ? La squadra del mio paese non gioca i mondiali e mi dispiace, tiferò per qualche altra squadra sudamericana.”

Cupi
“Per quanto mi riguarda devo dire che gli infortuni sono episodi che capitano durante una partita.. Abbiamo disputato un’ottima gara e l’importante era vincere e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto un passo avanti ma ci sono ancora altre partite e per questo dobbiamo restare con i piedi per terra e andare avanti partita dopo partita. Dopo tanto tempo che non giochi la condizione te la dà solo il campo, fortunatamente sono riuscito anche a superare questi piccoli acciacchi che ho avuto in settimana. Se stiamo in questa posizione è merito del gruppo che si applica al 100% partita dopo partita e per questo faccio i miei complimenti a tutta la squadra. Domenica ci vorrà un Napoli come quello di oggi dove sapevamo di essere favoriti contro l’ultima in classifica ma siamo scesi in campo con determinazione e senza mai mollare. Cosa farò nel caso di una promozione in B ? Spero di esserci ma prima bisogna arrivarci, poi vedremo.”