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28 Marzo 2006 -- Lo ha deciso il presidente per dare un ulteriore incentivo a tutti in questo rush finale. Una delle tre auto andrà all’allenatore, le altre due agli azzurri. Chi se le aggiudicherà? In un primo momento, si era pensato ad un sorteggio generale tra tutti i calciatori, poi, ad una classifica legata alle presenze ed ai meriti, infine, con saggezza, si è deciso: «Andiamo prima in serie B, poi troveremo il sistema di assegnazione». Nel frattempo, con un nobile gesto, Reja, dopo aver parlato con il presidente, ha messo a disposizione il suo premio: saranno, dunque, tre le Porsche in palio tra l’intero gruppo. Con i criteri che il gruppo deciderà. A dimostrazione di quanto sia forte e compatto e di come nello spogliatoio si agisca in totale armonia. Il premio-promozione è previsto nei contratti stipulati dagli azzurri. Il superpremio di De Laurentiis è solo un meraviglioso dono in più. Ogni Porsche Cayman S ha un valore che si aggira attorno ai sessantamila euro. Un regalo importante, questo di De Laurentiis, nella speranza che la squadra non venga meno come è capitato nella scorsa stagione. Anche allora il patron promise un premio straordinario a tutti i calciatori con le rispettive famiglie: una crociera su un veliero nelle splendide acque della Turchia. Era il 20 febbraio del 2005, nel giorno in cui al San Paolo la squadra ricevette la visita della mamma del presidente, la signora Maria. Purtroppo, la serie B, come la crociera, rimase un sogno. Il presidente, dopo aver criticato Reja e la squadra alla fine della gara con il Martina, con questo gesto ha voluto far capire che nel suo sfogo non c’era voglia di offendere, ma soltanto l’intenzione di spronare tutti a dare il massimo per evitare insidiosissimi cali di tensione. Ovviamente, Montervino e tutti i compagni hanno ringraziato in anticipo il presidente e hanno sussurrato: «Quando si saprà che De Laurentiis regala Porsche, diventerà ancora più lunga la fila dei calciatori che, ora, vogliono venire a giocare nel Napoli». De Laurentiis, ieri, non ha voluto replicare alle parole di Berlusconi in occasione della sua visita a Napoli. Il capo del governo aveva detto domenica: «Forse ci vorrebbe uno come Cairo (il presidente del Torino, ndr) anche al Napoli, ma tanti auguri all’attuale presidente e a tutta la squadra».
Fonte: Il Mattino vit.ra.